Il bronzo del quattro senza è stato visto come una vittoria incredibile. Del resto non era facile dopo la positività di Rosetti e la sostituzione con Di Costanzo. Non solo per questo Matteo Castaldo è rimasto con un po’ di rammarico per quello che poteva essere e invece non è stato. “C’è un po’ di rammarico, eravamo secondi e potevamo anche andare a prendere l’Australia, poi c’è stata l’invasione degli inglesi ed è stato bravissimo Matteo, con il cui remo hanno avuto contatto, a restare lucido e a far sì che la collisione influisse il meno possibile sulla nostra andatura, ma è stato in quei due colpi che abbiamo perso l’oro e l’argento. A pensare come si erano messe le cose stamani mi ritengo soddisfatto, ma poteva andare meglio. Però ci siamo presi questa medaglia con le “palle”, ci volevano quelle per arrivare a un tale risultato dopo che tre ore prima tutto era stato stravolto. Questa bellissima medaglia appartiene alla mia famiglia, a mia moglie e ai miei figli, loro mi hanno permesso di essere qui, e la dedico alle mie due società: le Fiamme Oro e il RYCC Savoia”.
Olimpiadi, canottaggio: Castaldo è rammaricato ma si gode il bronzo
“Eravamo secondi e potevamo anche andare a prendere l’Australia, poi c’è stata l’invasione inglese".
Redazione Ottopagine