Torre Annunziata

Il primo obiettivo è stato centrato. Irma Testa è entrata in zona medaglia. Al suo collo c’è già un bronzo dopo la vittoria nei quarti di finale contro la canadese Veyre. Un match dominato. Mai in discussione. Pienamente avanti in tutti i cartellini dei giudici nel primo round, Testa sempre in controllo, tenendo lontana la canadese col sinistro. Atteggiamento da padrona, guardia bassa spavalda che tanto piace al grande pubblico e precisione assoluta nel portare combinazioni importanti che piacciono ai giudici.  

Anche il secondo round sembra un allenamento, danza sul quadrato, la canadese prova a legare, ma la Testa ride e continua il suo show. Il miss match si sente e i giudici premiano ancora la napoletana anche nella seconda ripresa. Irma controlla all’inizio della terza, piazza il sinistro in allungo con una facilità disarmante e prova a non sprecare troppe energie. La sua missione non è ancora compiuta, il bronzo non le basta e la sua corsa è verso la medaglia d’oro. La ragazza di Torre Annunziata ha il piglio della campionessa ed è la favorita numero uno nella categoria dei 57 kg.