Ciò che si temeva è stato confermato dagli approfondimenti clinici, anche se il pericolo della necessità di sottoporsi a un intervento chirurgico è stato scongiurato. Il Napoli dovrà rinunciare a Diego Demme per un lungo periodo. Il centrocampista, che ieri è rimasto vittima di un infortunio al ginocchio destro nel corso dell'amichevole con la Pro Vercelli, nel ritiro a Dimaro-Folgarida, stamattina ha raggiunto Roma per valutare l'entità del danno riportato. A Villa Stuart, Demme ha sostenuto ulteriori esami che hanno evidenziato la lesione di alto grado del collaterale mediale dell'articolazione. A comunicarlo è stato il club azzurro attraverso una nota ufficiale. Il consulto con il professor Mariani ha fatto, dunque, evaporare le già poche speranze che si potesse trattare solo di un duro colpo. Non resta che dare il via, immediatamente, all’iter riabilitativo e alla terapia conservativa. I tempi di recupero verranno valutati nelle prossime settimane, ma non dovrebbero essere inferiori ai due mesi con almeno 6 partite da spettatore obbligato. La palla passa, dunque, a Spalletti e Giuntoli, che dovranno valutare se intervenire o meno sul mercato per sopperire all'assenza forzata. Il Nazionale svizzero Denis Zakaria, di proprietà del Borussia Mönchengladbach, già seguito prima che Demme finisse k.o., rappresenterebbe più di una semplice alternativa.
Napoli, Demme a Villa Stuart: il risultato degli esami
A Roma esami e consulto con il professor Mariani. Gli azzurri potrebbero intervenire sul mercato
Marco Festa