L’Italia non può e non deve nascondersi. E’ giunta a Tokyo da vince campione del mondo e col ruolo di favorita dopo gli Stati Uniti d’America. Questa notte alle 2:00 prima sfida contro la Russia, che si presenta con la sigla Roc, dopo lo scandalo doping di Stato che è costato la presenza di bandiera, inno e simbolo alla delegazione.
Della squadra di Davite Mazzanti fanno parte anche la centrale napoletana Cristina Chirichela e il libero Monica De Gennaro, rispettivamente alla seconda e alla terza Olimpiade della carriera. Si va a caccia di una medaglia, soprattutto di quella del metallo più pregiato.
“Stiamo vivendo tantissime emozioni - ha esordito Mazzanti -; la preparazione è stata lunga, ma siamo arrivati qui con l’idea di viverci e goderci questi Giochi. Rispetto alle altre due Olimpiadi di Pechino e Londra (l’attuale CT era allora assistente, ndr) c’è uno spirito di fratellanza tra noi italiani nel Villaggio Olimpico che non ho mai visto prima; un’atmosfera molto diversa dalle altre volte. Non so a cosa sia dovuto, ma devo ammettere che aumenta e accelera ancora di più questo frullatore di emozioni al quale siamo sottoposti. Rispetto anche a Rio, la squadra è ben orientata su un obiettivo chiaro, abbiamo tante ambizioni. Vogliamo fare qualcosa di importante; sappiamo che sarà difficilissimo perché abbiamo un girone molto complicato con squadre che ci metteranno in grossa difficoltà, ma allo stesso tempo ci aiuteranno a trovare le nostre sicurezze”.