Puglianello

Ancora un’altra importante affermazione per l’Amministrazione comunale di Puglianello guidata dal Sindaco Francesco Maria Rubano che incamera un nuovo finanziamento. Stavolta i fondi sono deliberati dal Ministero dei Beni Culturali e destinati alla messa in sicurezza del caratteristico e suggestivo Castello Baronale, fatto costruire da Federico II di Svevia. Le risorse necessarie alla messa in sicurezza della parte di struttura di proprietà del Comune di Puglianello, resa pericolante e fatiscente da tanti anni di intemperie e eventi naturali, sono state concesse in seguito ad una interlocuzione attivata dal sindaco Francesco Maria Rubano il 31 marzo scorso, direttamente con il Ministro per i Beni, le Attività Culturali e il Turismo, on. Dario Franceschini. “Siamo abituati ad amministrare con serietà e correttezza - spiega il primo cittadino - e il nostro obiettivo è sempre stato quello di dare risposte concrete alla cittadinanza. Il sindaco Tonino Bartone, della cui squadra di governo ero parte integrante insieme all’assessore Antonio Viscusi, ebbe l’intuizione e la capacità di acquisire al patrimonio comunale 1/4 del Castello, già all’epoca particolarmente compromesso sul piano strutturale. Nel frattempo, la maggioranza amministrativa che mi onoro di guidare, ha avuto la lungimiranza e la forza per intercettare un finanziamento che ci permetterà di salvaguardare e preservare la parte di competenza comunale. Siamo riusciti ad ottenere i fondi in soli 3 mesi, un tempo record se consideriamo i passaggi formali e burocratici che occorrono in questi casi”. “Si tratta dell’ennesimo stanziamento economico - incalza Rubano - che l’Amministrazione in carica riesce a far suo senza gravare sulle tasche dei cittadini di Puglianello, e che fa seguito a quelli già incassati per via Cese I , via Cupa I , seconda traversa di via San Salvatore, per la scuola elementare, la progettazione della ex scuola media, per il monitoraggio sui solai, la rete del metano su ben tre importanti strade, due progetti di efficientemento energetico della pubblica illuminazione, i fondi per le attività turistiche e culturali, e tanto altro ancora. In soli due anni presentiamo fatti, non chiacchiere. La nostra squadra viene premiata per la qualità progettuale, per la cura delle relazioni e dei rapporti, per l’intelligenza politica con cui riesce a muoversi, per il tempismo e per le scelte strategiche mirate. E siamo fieri, orgogliosi di portare risultati al popolo che ha creduto in noi senza venir meno agli impegni assunti. Il Castello deve tornare ad essere il fiore all’occhiello di Puglianello, fare da traino al turismo culturale e questo potrà accadere solo se tornerà ad essere ristrutturato, accogliente e soprattutto sicuro. Ci siamo presi la responsabilità di fare la nostra parte, ora toccherà ai privati che detengono i restanti 3/4 agire allo stesso modo. Li invito ad avere un alto senso di responsabilità. Bisogna garantire la pubblica incolumità per riconsegnare al nostro patrimonio storico un bene cui è affezionata l’intera cittadinanza. Indirizzo doverosi ringraziamenti al Ministro Franceschini, ai suoi uffici di diretta collaborazione, e alla Sovrintendenza dei beni culturali , egregiamente guidata da Mario Pagano, per la sensibilità mostrata al Comune di Puglianello. Un ulteriore e sentito ringraziamento lo rivolgo a quei Parlamentari della Repubblica con i quali quotidianamente, con spirito di amicizia e di comune militanza, mi confronto per le problematiche che insistono nel territorio che ho l’onore di rappresentare e a cui presto servizio con umiltà, passione e sacrifici personali.”