Benevento

Niente libri dei sogni ma concretezza e azioni per la collettività. La Lega rilancia il progetto del partito sul territorio dopo l'abbandono del coordinatore cittadino Pasquale Fiore che aveva addotto “un'esclusione dalle azioni sul territorio” evidenziando la rottura con i vertici provinciali e regionali.
Un'uscita che il coordinatore regionale del partito di Salvini, Valentino Grant liquida con una sola battuta: “Per uno che se ne va ne entrano dieci, nella Lega non c'è spazio per personalismi. Si è a servizio del partito e non viceversa”.
Rincara la dose il responsabile Enti Locali Silvio Falato: “Siamo pronti alla ricostruzione della Lega nel Sannio. Le persone che si sono allontanate erano solo zavorre alla nostra marcia, ora correremo più veloci di prima”.
Queste le voci in occasione della presentazione del nuovo coordinatore cittadino, Alberto Mignone, con un incontro avviato dalla dirigente provinciale Giulia Ocone.

“Quella di Mignone – ha messo in evidenza Grant – è una scelta pensata. Si tratta di un uomo di esperienza che conosce il territorio, una persona di grande altruismo politico”. E poi: “Essenziale garantire amministrazioni capaci oggi che l'Europa sta per offrire importanti possibilità – ha chiarito in vista delle amministrative - per questo abbiamo sposato il progetto civico della candidata De Stasio”. Poi ha annunciato: “Da settembre ci sarà sul territorio l'apertura della segreteria della Lega che sarà in particolare a servizio delle imprese”.

“Vogliamo creare un progetto serio e fattibile, niente sogni ma tanta concretezza – ha ribadito Mignone – perché questa città torni a vivere appieno. A giorni presenteremo il nostro programma in vista del voto. Basta con il mercanteggiare a cui assistiamo da oltre 15 anni”. E non è mancato un amaro commento sul consiglio comunale di ieri. “Non è concepibile che il candidato sindaco a fine della consiliatura si schieri a sostegno dell'attuale sindaco. In questo modo allontaniamo i cittadini dalla politica, esempi deleteri e poco comprensibili”.