L’Europa si avvia sempre di più verso la decarbonizzazione. L’obiettivo è arrivare il prima possibile all’addio al diesel e alla benzina. Ne va del benessere del pianeta che ci ospita, della popolazione e delle generazioni a venire. Approfondiamo questo importante tema.
Il sorpasso delle auto elettriche su quelle a benzina
Settembre 2020 è stato un mese cruciale per il processo di decarbonizzazione in Europa e per la prima volta nella storia, sono state vendute più auto elettriche rispetto ai modelli a gasolio. Prima o poi anche le auto alimentate a benzina subiranno la stessa sorte di quelle a gasolio, mentre le vendite dei modelli plug-in e hybrid continueranno a crescere incessantemente.
Sembra evidente che il futuro degli spostamenti in Europa risiederà interamente nell’elettrico, pertanto, per stare al passo con le nuove direttive in materia di green mobility, è opportuno valutare sin da ora la sostituzione dei vecchi modelli diesel e benzina, magari usufruendo dei diversi incentivi promossi dal governo per l’acquisto di vetture a minor impatto ambientale.
Questi veicoli hanno dei costi piuttosto elevati, proprio per questo usufruire dei bonus potrebbe agevolare l’acquisto. Inoltre, c’è anche la possibilità di richiedere un prestito per acquisto auto presso banche come Santander, che mette a disposizione un simulatore online per poter effettuare una stima dell’importo mensile della rata, uno strumento efficace per comprendere come diluire al meglio la spesa. Tornando al futuro della mobilità cittadina, il successo dell’elettrico potrà contare anche sui blocchi della circolazione delle auto diesel, sempre più frequenti nei grandi centri europei.
La strategia di abbandono
Come anticipato poco sopra, alcuni paesi hanno già applicato il divieto di circolazione delle auto a benzina e diesel, e presto si accoderanno altre nazioni. Nella lista dei paesi che già oggi stanno programmando concretamente il blocco troviamo la Norvegia e l’Olanda, che entro il 2025 dovrebbero riuscire a interdire definitivamente l’utilizzo delle auto diesel e a benzina.
Dal 2030 dovrebbero aggiungersi anche Germania, Svezia e Danimarca; seguite nel 2035 dalla Francia, la Spagna, l’Austria, l’Italia, il Belgio, l’Irlanda e il Regno Unito. Al di là delle tempistiche, è quasi certo che a breve le automobili con alimentazione diesel e benzina saranno destinate all’estinzione.