Da venti giorni ci siamo riconciliati, lei ha interrotto definitivamente la relazione extraconiugale che aveva avviato. Assistito dall'avvocato Angelo Leone, si è difeso così, fornendo anche una serie di chiarimenti, il 49enne finito agli arresti domiciliari qualche giorno fa per maltrattamenti.
Lo ha fatto dinanzi al gip Maria Di Carlo, che ha adottato nei suoi confronti, su richiesta della Procura, l'ordinanza di custodia cautelare - sarà impugnata dinanzi al Riesame- eseguita dai carabinieri. L'uomo ha ricordato di essere stato fermato mentre in casa c'erano i figli, che – ha sostenuto - gli sono stati affidati nella procedura di separazione dalla moglie, di cui aveva scoperto il nuovo rapporto quando era uscito dal carcere dopo la rideterminazione della pena- ottenuta in appello dal suo legale con un patteggiamento e l'applicazione della continuazione tra due sentenze per droga., fissata in otto anni, contro i diciannove complessivi, praticamente scontati.
Siamo alla fine di aprile, da quel momento, e fino agli inizi di giugno, lui avrebbe provato a riallacciare il legame con la donna, con la quale i rapporti si sarebbero normalizzati da tre settimane.
Del tutto opposta la ricostruzione degli inquirenti, secondo i quali il 49enne avrebbe intensificato i suoi comportamenti aggressivi, già mantenuti in passato, dopo essere venuta a conoscenza che lei aveva un altro.