Prove tecniche di un ritorno alla normalità, alla socialità, alle presentazioni con il pubblico. Quella della presentazione del primo romanzo della giovanissima Cristina Giammito, 'L'altro paradiso', edito da Delta3, al club La tartaruga di contrada Carpiniello, è stata sicuramente una grande prova di buon senso innanzitutto e rispetto delle regole anti-Covid.
Anche il sindaco, Enrico Franza, che ha presenziato alla cerimonia promossa da 'Panathlon Club Ariano Irpino', presieduto da Lucia Scrima, ha elogiato l'impeccabile organizzazione della serata condotta dalla giornalista Barbara Ciarcia. Parterre d'eccellenza per assistere alla prima uscita pubblica del lavoro letterario della Giammito che affronta con estrema delicatezza le problematiche del mondo della droga, paradiso artificiale che si trasforma in un inferno per chi è vittima di facili e ingannevoli promesse.
La protagonista, Susanna Giuliani, è una ragazza alle prese con la classica crisi giovanile e i primi amori. Emozioni semplici eppure forti animano la narrazione del libro che sviluppa tematiche di stretta attualità. L'autrice dà prova di strabiliante sensibilità narrativa e maturità nella trattazione di argomenti spinosi. Molto apprezzati gli interventi tecnici di Sonia Di Furia, docente di materie letterarie, della giovane poetessa Maria Barrasso e dell'editore Silvio Sallicandro. Durante la presentazione sono stati anche letti alcuni passi tratti dal romanzo di Cristina Giammito.
La giovane scrittrice ha già annunciato di lavorare alla stesura di una nuova e avvincente storia dei nostri giorni per la soddisfazione dell'editore Silvio Sallicandro. "Nonostante i lockdown- ha ammesso Sallicandro- l'editoria sta vivendo un momento felice, e positivo. Molti giovani si stanno avvicinando alla scrittura: ed è senza dubbio un buon segno". Nel Paese dove ci sono più autori che lettori è sicuramente un segnale incoraggiante, nonostante tutto.