Pagani

Il prossimo 3 agosto chiuderà il centro vaccinale di Pagani. In una nota i consiglieri comunali Vincenzo Calce ed Anna Rosa Sessa si sono detti fortemente contrari alla decisioni giudicandola: "Un ennesimo smacco per la nostra città che non può permettersi di subire uno scempio simile" e chiedendo "a chi di competenza di tornare sui suoi passi e di restituire a Pagani il suo centro affinché i cittadini paganesi possano continuare a vaccinarsi nella propria città. Noi ci batteremo affinché tutto questo non accada e Pagani veda rispettati i suoi diritti".

La risposta del primo cittadino Raffaele De Prisco non si è fatta attendere. Via social, la fascia tricolore ha spiegato: "Che sia ben chiaro a tutti, i punti vaccinali chiudono perché prima di settembre non arriveranno prime dosi (detto anche da De Luca)
Questa amministrazione ha garantito con sforzi economici punto Usca e punto vaccinale. Non ci tireremo indietro neanche a settembre, anzi se ci passate pure gestione della piattaforma e vaccini, saremo ben lieti di gestirli noi. Abbiamo dimostrato di assolvere al nostro compito, comprando anche risme di carta e spille.

Sarebbe anche il caso di dire che le strutture nate per fare altro, tornino ad assolvere al loro compito per cui sono preposte. La gestione dovrebbe passare ai medici di base e alle farmacie, cosi come richiesto anche da loro. Ciò nonostante, se chi è in difficoltà, ce lo chiederà, ci faremo trovare pronti ancora una volta. Grazie ancora a tutti i volontari."