“Avete scritto una delle pagine più belle dello sport, ricorderete l’esperienza olimpica per sempre. Ora dobbiamo andare in Giappone per vincere, non basta partecipare. Ci dovete credere”. Questo il messaggio lanciato dal presidente della Federazione italiana pallacanestro Gianni Petrucci nella conferenza di presentazione delle squadre qualificate ai Giochi Olimpici di Tokyo, la 3×3 femminile e la nazionale maschile. “Quando sono tornato alla Federbasket sognavo una giornata così, con uomini e donne alle Olimpiadi, il coronamento di una carriera – ha aggiunto il numero uno della Fip – Ho sempre creduto che avevamo delle possibilità e lo abbiamo dimostrato. La Serbia aveva perso solo tre partite in casa nella sua storia, ma quando sono arrivato lì ho trovato un clima straordinario. I nostri giocatori ci credevano, ho visto in tutti quanti una determinazione incredibile. Questo mi ha caricato perchè quando si vuole, si può. Ho visto una partita straordinaria, come l’ultimo canestro fatto dalla nostra giocatrice (D’Alie, ndr). Non è un miracolo, sono capacità”.
Petrucci è poi stato molto duro con il Governo. “Sono fortemente deluso dall’attuale controllore del Coni – ha spiegato il presidente del basket – Sono scontento di come ci tratta il Governo, di come ci tratta la sottosegretaria Vezzali. Peraltro nessuno credeva in questa qualificazione, solo il presidente Malagò mi è sempre stato vicino. E allora mi chiedo: serviva cambiare la struttura dello sport italiano che ha sempre vinto? E ancora oggi ci sono persone che devono attaccare in modo ostinato il Coni”.
(ITALPRESS).