Scafati

"Non si può condividere una proposta del genere. Le competenze non possono essere fornite gratuitamente, soprattutto quando richiedono grandi tecniche per tutelare, valorizzare e rilanciare un patrimonio come il Real Polverificio Borbonico oggi ridotto ad uno stato pietoso e indecente, anche alla luce dell'ultima inchiesta dei carabinieri che hanno portato alla luce una piantagione abusiva di marijuana. Un luogo che dovrebbe essere un punto di riferimento culturale e storico oggi fa competizione alle migliori serie tv di narcotraffico e alle peggiori discariche. Ecco cosa accade a fregarsene altamente dei luoghi della nostra città. Bravi, come sempre".

Così Scafati Arancione commenta la decisione del Comune di avvalersi di professionisti gratis per il rilancio della struttura simbolo della città.

"A questo punto, se proprio si vuole mettere in piedi una proposta in questo senso si valorizzino le associazioni da un lato attraverso il famoso regolamento per la gestione dei beni comuni da un lato e partnership con enti di ricerca (per esempio le Università), quelle sì a titolo non oneroso per l'ente ma con una vera e propria collaborazione con l'ente di ricerca stesso".