Avellino

C'è la fila per Emanuele Santaniello e Gabriele Bernardotto. L'Avellino cederà certamente i due attaccanti, che sono destinati a far posto a nuovi interpreti nel reparto avanzato. Innesti che seguiranno a quello, già definito, del classe 2000, ex Real Agro Aversa, Antonio Messina. Per Santaniello è diventata una corsa a quattro. L'unica società ad aver ufficialmente contattato quella biancoverde, per l'attaccante, è il Piacenza, pronto a un esborso di tutto rispetto sia per il cartellino, sia per l'ingaggio. Sono, però, pronte a essere avanzate anche le offerte di Pescara e Turris, sulle sue tracce da periodi più o meno prolungati: per gli adriatici Santaniello è un'idea nata da poco e condivisa dal presidente Sebastiani e dal tecnico Auteri, che lo ritiene funzionale al suo 3-4-3; per i corallini è un vecchio pallino per cui sono pronti a tornare alla carica con un rilancio e la garanzia di una maglia da titolare. Occhio, però, pure alla Juve Stabia di mister Novellino. Come la Turris, anche le vespe si erano fatte avanti già lo scorso gennaio per Santaniello e l'interesse è tornato d'attualità. Da escludere, in ogni caso, contropartite tecniche (l'Avellino ha sondato due ex gialloblù, Orlando e Cernigoi). Bernardotto vuole giocare con continuità e sembrano in ribasso le possibilità di cederlo solo a titolo temporaneo: Viterbese e Monterosi sono in pole position, pronte a investire sull'ex Lanuesi, che saluterà l'Irpinia dopo un anno tra luci e ombre.