Le ambizioni della Miwa Energia Cestistica Benevento sono importanti e con l’arrivo di Adolfo Parrillo in panchina il progetto comincia a prendere forma. “Vengo da 25 anni da giocatore e altri 17 da Capo Allenatore Senior ma voglio fare ancora tante avventure sui campi di basket” ha spiegato un entusiasta Parrillo.
“Questa sfida ha moltissimo fascino e sono contentissimo di iniziare. Voglio dare il mio contributo per far sì che questo progetto possa migliorarsi nel tempo”. Il coach di Airola è reduce dall’esperienza di Salerno dove ha dato un grande contributo anche al settore giovanile. “Esperienza fantastica e allo stesso tempo difficile se pensiamo che nel secondo anno di mia gestione siamo stati vittime di infortuni e contagi da COVID19 oltremodo. Sono soddisfatto di aver centrato un obiettivo che all’inizio della stagione poteva apparire come minimo ma che gli avvenimenti hanno reso nel tempo tutt’altro che scontato. Le più grandi soddisfazioni forse sono dal punto di vista giovanile però, dove abbiamo messo in piedi una struttura che partiva praticamente da zero e siamo arrivati a vincere i campionati di U18 e U14. La stessa U15 è arrivata a un passo dalle Final Four. Sono orgoglioso di tutto ciò”.
Per Parrillo arriva un nuovo compito. “Si ribalta tutto quanto fatto, molto bene, finora. In questi anni la società ha lavorato alla grande con una strategia volta a consolidare il brand Miwa Energia e la Famiglia Zullo all’interno del sistema basket campano e non solo. Ora che di questo c’è una effettiva consapevolezza, la società è pronta per lavorare ad un progetto basato sulle nuove leve. Avremo talenti molto giovani anche in ruoli determinanti della prima squadra. Vogliamo fare in modo che la Miwa riesca a costruire un settore giovanile da cui la prima squadra possa attingere prelevando i migliori profili. E’ un percorso difficile e ci vorrà pazienza ma si raccoglieranno grandi frutti, ne sono sicuro”.
Per Parrillo questa nuova avventura inizia all’insegna della conoscenza della famiglia Zullo anche grazie a Bruno Annecchiarico. “Innanzitutto ho avuto modo di approfondire la conoscenza di una famiglia appassionata di sport e che ha l’abilità di programmare anche a lungo termine. Ci tengo, inoltre, a ringraziare Bruno (Annecchiarico, ndr) per l’ottimo lavoro svolto finora e per aver speso il mio nome per il nuovo ciclo”. Con il coach di Airola la società ha fatto un programma triennale. “Di base abbiamo un accordo triennale ma mi auguro di continuare all’infinito. L’obiettivo è quello di trasformare questa società in un grande bacino di giovani talenti, dal punto d vista giovanile, e provare a portare la prima squadra nei prossimi 3 anni in una categoria superiore”. Parrillo conclude con un appello agli appassionati. “Il nostro è un anno zero. Chiedo a tutti di starci vicini e di prendere parte a questo nuovo, meraviglioso ciclo”.