L'Italia è in finale a Euro 2020, Avellino esplode di gioia. Caroselli e tripudio di tricolori tra Viale Italia, Via De Conciliis e Corso Vittorio Emanuele dove, subito dopo il calcio di rigore decisivo trasformato da Jorginho, la cittadinanza si è riversata in strada per festeggiare la qualificazione all'ultimo atto della kermesse continentale. C'è chi ha visto la partita insieme davanti a uno schermo messo a disposizione da bar e ristoranti, chi ha trepidato tra le mura domestiche. Tutti hanno esultando per la rete del vantaggio firmate da Chiesa, masticato amaro per il pari di Morata e tenuto le dita incrociate fino ai tiri dagli undici metri. L'errore di Locatelli, all'inizio della serie di penalty, sembrava l'inizio della fine, ma il tiro alto sulla traversa di Olmo e il rigore parato da Donnarumma allo stesso Morata, dopo le reti di Belotti, Bonucci e Bernardeschi, sono stati il dolce preludio alla festa scatenata dalla trasformazione risolutiva, con freddezza glaciale, dell'ex centrocampista del Napoli. Via alla torcida nazionale, tra fumogeni, fuochi pirotecnici, bandiere, bandieroni; trombette e auto attrezzate per fungere da casse di una discoteca a cielo aperto con tanto di innom remixato, intonato in coro. Sono tornate le notti magiche, ma stavolta la corsa non si ferma in semifinale come era accaduto nei Mondiali del 1990. Inghilterra o Danimarca l'ultimo avversario sulla strada per il trionfo. Ma ora, e ancora per qualche ora, sarà il momento di far festa ed applaudire i ragazzi di Mancini per aver già riscattato i tifosi italiani dalla grande amarezza per la mancata qualificazione ai mondiali di Russia 2018. Manca un passo per rendere la riscossa totale e indimenticabile.
L'Italia è finale a Euro 2020, Avellino impazzisce di gioia
Caroselli, fuochi d'artificio ed euforia collettiva dopo il successo ai rigori contro la Spagna
Marco Festa