Stiamo andando in giro a caccia di cinghiali, avevano detto, quando erano stati fermati, ai carabinieri, che avevano denunciato entrambi per bracconaggio e porto abusivo di armi da sparo, sequestrando pistole fucili. Un provvedimento che il Riesame ha però annullato, così come aveva chiesto l'avvocato Antonio Leone per un uomo di Ceppaloni. Era lui alla guida di una Fiat Panda che qualche giorno fa, dopo la mezzanotte, i militari avevano notato alla frazione Terranova di Arpaise mentre era in sosta con i fari accesi.
Da qui la decisione di procedere ad un controllo dei due occupanti la vettura, che nel frattempo si era messa in marcai: oltre all'autista, un'altra persona di Ceppaloni. All'interno della macchina, sistemata nel vano portaoggetti dello sportello destro, era stata rinvenuta una 357 Magnum carica, mentre accanto al freno a mano, tra i due sedili, c'era una carabina con cartucce c colpo in canna. Armi detenute legalmente, sequestrate al pari di una ventina di cartucce calibro 22,, due torce ed un richiamo per cinghiali. Quelli che i due uomini avreebbero voluto cacciare.