Di lui si erano perse le tracce sabato sera quando, uscito dalla sua abitazione di Montecorvino Pugliano, non aveva dato più notizie. Le ricerche sono andate avanti per ore, fino al tragico epilogo di questa mattina. Vittorio Olivieri, il 60enne scomparso nel fine settimana, è stato ritrovato senza vita in un casolare abbandonato sulla litoranea tra Salerno e Pontecagnano.
I carabinieri della compagnia di Battipaglia ritengono che si sia tolto la vita, sparandosi con il suo fucile da caccia. L'uomo, a quanto risulta, avrebbe lasciato anche un messaggio ai suoi familiari per spiegare le ragioni del gesto, che andrebbero ricercate nel male di vivere. Il 60enne da tempo era anche in cura.
I militari della compagnia, guidati dal maggiore Vitantonio Sisto, hanno avviato le indagini. Dipendente di un'azienda di manutenzione sui piloni dell'alta tensione, Olivieri era conosciuto da tutti come una brava persona e un onesto lavoratore.
«Ho appena ricevuto una notizia che mai avrei voluto ricevere. Il nostro concittadino Vittorio Olivieri scomparso da casa lo scorso sabato è stato trovato privo di vita in un casolare a Pontecagnano Faiano. Ho creduto e sperato sin da subito che le ricerche messe in campo dalle forze dell’ordine e dai nostri volontari della protezione civile avrebbero riportato a casa il nostro concittadino sano e salvo. Purtroppo così non è stato. Sono addolorato e dispiaciuto. In questo momento di sconforto e profondo avvilimento desidero esprimere tutta la mia vicinanza alla famiglia del caro Vittorio»: così il sindaco di Montecorvino Pugliano, Alessandro Chiola, ha confermato il tragico esito delle ricerche. La salma, dopo gli accertamenti di rito, è stata liberata e restituita ai familiari.