E' una seconda prima volta per Aurelio Andreazzoli. "Nonno Aurelio", come amano chiamarlo i tifosi, torna sulla panchina azzurra per centrare l'impresa che non era riuscito a portare a termine due anni fa: salvare l'Empoli, riportato nella massima serie da Alessio Dionisi. "Ho delle belle sensazioni - spiega il nuovo mister dei toscani nella conferenza stampa di presentazione - Ho rivisto tanta gente che mi mancava, sono molto soddisfatto. Questa è l'opportunità per completare quel discorso interrotto due anni fa con un percorso, che è maturato e che ci aveva comunque tolto soddisfazioni. Non voglio però guardare al passato, abbiamo fatto buone cose ma ora dobbiamo pensare al futuro. Guardiamo ad adesso, abbiamo una squadra di giovani che gioca bene - prosegue il 67enne mister toscano, ex Roma e Genoa - Vorrei costruire una squadra che si faccia apprezzare nel gioco e che abbia come obiettivo il nostro scudetto: la salvezza. Ci metteremo impegno e ci affideremo al gioco. Oltre a salvarci abbiamo inoltre il dovere di fare crescere i nostri ragazzi". "Il modulo? Un allenatore deve avere confidenza con tutti i moduli possibili - aggiunge Andreazzoli - Ma è chiaro che in sede di valutazione delle qualità tecniche del gruppo facciamo le valutazioni su un tipo di sistema che può essere quello che ha fatto la storia dell'Empoli (il 4-3-1-2, ndr) ma che non esclude di avere alternative".
Il tecnico parla anche del mercato e del suo percorso di crescita: "I ragazzi della Primavera sono di valore , ma non ci vuole fretta, ci vogliono tempo e pazienza. Dobbiamo consolidare le certezze che abbiamo. L'asticella è alta e noi dobbiamo alzarla, non sarà facile. Del mercato parlerà poi il direttore è compito loro. I ragazzi che abbiamo sono tutti bravi, forse anche troppo. De Rossi mio vice? No - smentisce il tecnico - è una voce senza fondamento. Nel mio staff ci saranno il vice Lazzini, i fratelli Aliboni, abbiamo il preparatore atletico Ferrini. E poi ritrovo molti ragazzi che erano con me qui a Empoli nello staff. L'allenatore dei portieri sarà Vincenzo Sicignano". "Mi auguro di essere degno di questo ruolo - conclude Andreazzoli - Stiamo parlando di un campionato che anche se a volte è bistrattato ha invece molto valore, lo dimostra la nazionale. Spero di dare il mio contributo, sono nella condizione massima per lavorare bene". Accanto ad Andreazzoli c'è il presidente dell'Empoli, Fabrizio Corsi: "Stiamo vivendo uno dei momenti più belli della storia del club. Prima la promozione, poi il successo della nostra Primavera, ci hanno portato in uno stato di grazia, che si respira in città, anche se abbiamo il timore che ci porti fuori strada, non dobbiamo adagiarci troppo. Andreazzoli è una persona di grande equilibrio e in questo ci porterà vantaggio. Questo cambiamento per noi è una grossa opportunità, è il meglio che ci potesse capitare. Sono felicissimo di accogliere di nuovo Aurelio, ho la certezza di quello che ci può dare questo cambio tecnico. Lo abbiamo scelto subito". (Italpress)