All'indomani dell'approvazione da parte del Consiglio d'ambito dell'Ato del nuovo piano rifiuti in Irpinia per chiudere il ciclo integrato si riaccende lo scontro sulla realizzazione del biodigestore di Chianche.
Dopo il via libera al piano e con esso alla realizzazione dell'impianto. L’ultima parola spetterà ora all’assemblea dei sindaci, non prima di settembre, ma il biodigestore nei vitigni del Greco di Tufo continua ad essere terreno di polemiche.
Il documento della discordia passa con 6 voti favorevoli e 2 astenuti.. “Qui siamo di fronte alla necessità di chiudere una volta per tutte il ciclo dei rifiuti e gli impianti sono fondamentali – chiarisce Nunziante Picariello – ma con la mia astensione, ho ribadito la netta contrarietà a Chianche e mi auguro che l'assemblea dei sindaci indichi una soluzione alternativa, ma non ci sto a passare per incoerente. Non possiamo pensare di far pagare poco sui rifiuti ai nostri concittadini e poi continuare portarli in Germania o altrove: questa è incoerenza”.
Ma insorgono gli ambientalisti e la sinistra. “Si confermano le mille contraddizioni in seno al Pd – tuona Roberto Montefusco, segretario di Sinistra Italiana – i consiglieri sono stati incoerenti, così non si fa altro che vessare un territorio, quello della Valle del Sabato e dall'area industriale di Pianodardine, già in forte sofferenza ambientale.
"Quello che è accaduto ieri è molto grave e la nostra mobilitazione, che pure è stata massiccia in questi anni, non finisce qui - aggiunge - Sono settimane che parliamo delle risultanze estremamente negative sul nostro territorio dell'indagine Spes della Regione Campania e di fronte a questo non si trova di meglio da fare che dare il disco verde per la realizzazione del biodigestore a Chianche.
Secondo il Coordinamento “Nessuno tocchi l'Irpinia” ci sono ragioni oggettive per non insistere su Chianche. "E' una scelta irresponsabile. Impugneremo la delibera dell'Ato, i comuni limitrofi si opporranno, e attenzioneremo dal punto di vista legale tutto l'iter amministrativo che porta al biodigestore”.