Sono 161 i casi di variante inglese e 59 quelli di variante indiana, meglio nota come variante Delta, emersi nell’ultima settimana in Campania dall’analisi di 275 campioni di soggetti risultati positivi al Covid-19 con tampone molecolare.

Il resoconto puntuale è del quotidiano Roma.  I tamponi sono stati analizzati nell'ambito delle attività settimanali di sequenziamento previste dal piano di sorveglianza genomico della Regione, condotto dall’Istituto zooprofilattico sperimentale del Mezzogiorno, dall’ospedale Cotugno afferente all'Azienda ospedaliera Dei Colli e dal Tigem.

Dalle indagini sui 275 tamponi positivi è emersa la presenza di 161 varianti inglesi, 59 indiane, 50 brasiliane, tre nigeriane, una colombiana e una europea. Sono in corso ulteriori approfondimenti epidemiologici e sullo stato vaccinale dei soggetti presi in esame. Il direttore generale dell’Azienda ospedaliera dei Colli, Maurizio Di Mauro, a Radio Crc è chiaro: «La percezione che sto avendo è che il via libera faccia credere alle persone di essere uscite dalla pandemia.

Questo è un virus strano, aggressivo e subdolo. La variante Delta in Regione registra diversi casi e per questo è importante vaccinarsi: è l’unica arma per poterla combattere. Tra le due persone ricoverate una non è vaccinata e quella vaccinata ha sintomi molto blandi». E ancora: «Non possiamo dire che la terapia intensiva sia Covid free perché abbiamo ancora quattro-cinque pazienti ricoverati su 24 posti disponibili.

Il bilancio è positivo perché si stanno riducendo i contagi con 40 persone ricoverate al Cotugno». Sulla situazione di Napoli il dirigente sanitario sottolinea che «in Campania sono state fatte cose straordinarie rispetto anche al numero dei vaccini che all’inizio non arrivavano. Oggi si sta lavorando bene e si stanno aprendo centri vaccinali tutti i giorni. Dobbiamo invitare i cittadini ad andarsi a vaccinare, non bisogna sottrarsi».

Infine Di Mauro è ottimista per il dopo estate: «L’anno scorso dopo le vacanze arrivarono contagi in una Regione con zero positivi, questa volta abbiamo una popolazione in gran parte vaccinata e l’impatto con l’autunno e il freddo dovrebbe quindi essere migliore. Il Covid sarà ancora endemico e bisognerà seguirlo per altro tempo. Indossare la mascherina, evitare assembramenti e adottare precauzioni necessarie».