Salerno

Prosegue il percorso di integrazione degli aeroporti di Napoli e Salerno: questa mattina a Napoli incontro in Regione tra il presidente Vincenzo De Luca, il presidente Enac Pierluigi Umberto Di Palma accompagnato dalla funzionaria Valentina Silvestri, Carlo Borgomeo, Paola Bussetti e Roberto Barbieri per Gesac. La società di gestione è al lavoro per attuare il Piano di sviluppo del "Costa d'Amalfi", articolato in due fasi.

Nella prima, da ultimare in due anni, sono previsti lavori per 40 milioni di euro. In programma l'allungamento della pista a duemila metri, il potenziamento delle piazzole di sosta aeromobili e un raccordo di uscita rapida, oltre alle opere propedeutiche ed agli espropri per oltre 21 ettari. Il progetto esecutivo, che sarà consegnato in questi giorni, è a cura dell'Ati costituita dalla De Sanctis e dalla Edilmoter. I lavori, fanno sapere da palazzo Santa Lucia, prenderanno il via entro la fine di luglio.

La seconda fase del Masterplan (orizzonte temporale fissato al 2025, finanziata dalla Regione Campania con altri 94 milioni di euro) prevede un ulteriore allungamento della pista a 2200 metri, la realizzazione dei nuovi terminal di aviazione commerciale e generale, oltre ad altre infrastrutture operative.

Sono stati stanziati dalla Regione i primi 7 milioni di euro per la progettazione delle infrastrutture previste in questa fase, ed il relativo bando di progettazione è stato pubblicato dalla Gesac l’11 maggio scorso, con la scadenza per la presentazione delle offerte prevista per il 9 luglio prossimo.

"Particolare rilevanza sarà data alla progettazione del nuovo terminal di Aviazione Commerciale che sarà improntato ai più avanzati criteri di sostenibilità ambientale, innovazione tecnologica ed eccellenza operativa, e sarà certamente il più moderno Terminal Aeroportuale del Paese", si legge nella nota di palazzo Santa Lucia a margine dell'incontro.