Montemiletto

“Ci si inginocchia solo davanti a Dio e alla patria”. Uno striscione, con questa scritta, è apparso stamane all’ingresso di Montemiletto. Il sindaco Minichiello ha subito contattato il responsabile della Polizia Locale, Raffa Benito, per ottenere la pronta rimozione.Lo striscione rappresenta un chiaro riferimento al Black Lives Matter, movimento nato nel 2012 e diffusosi, in larga scala, dagli Stati Uniti d'America, in tutto il mondo, dopo l'uccisione dell'afroamericano George Floyd avvenuta nella primavera del 2020.

Sul caso interviene il segretario del Prc Tony Della Pia: "Invitiamo tutta l'Irpinia a condannare tali azioni"

"Il 23 febbraio del 2012 un poliziotto americano, George Zimmerman ,spara e uccide il diciassettenne afroamericano Trayvon Martin, alla fine del processo l'agente viene assolto ,da allora sui social media compare l'hashtag #blacklivesmatter " le vite dei neri contano" che in seguito diviene lo slogan del movimento attivista americano che lotta in difesa della popolazione afro-americana oggetto di discriminazioni e abusi da parte delle forze di polizia del sistema giudiziario degli Stati Uniti . Il movimento B.L.M., che comunque si richiama a gesta e lotte storiche ha avuto una rinnovata visibilità mediatica nella primavera del 2020, ovvero dopo che nel maggio di quell'anno a Minneapolis un agente di polizia uccide George Floyd tenendogli premuto il ginocchio sul collo mentre la vittima pronunciava le sue ultime parole :" l can't breathe" ,"non riesco a respirare" .

Dopo l'omicidio negli Stati Uniti e nel mondo il movimento antirazzista ha riacceso i riflettori sul problema delle discriminazioni razziali, con lotte popolari e atti simbolici come quello chiesto alle squadre di calcio impegnare nel campionato europeo ,ovvero di inginocchiarsi in segno di solidarietà prima dell'inizio di ogni partita. L'equivoca posizione assunta dalla nazionale Italiana , ha aperto un discreto dibattito nel nostro Paese che, come spesso accade divide tra pro e contro ,fin qui e' tutto legittimo , l'elemento non secondario e inaccettabile e che in questo contesto riemergono pulsioni nazionaliste, reazionarie e fasciste. Lo striscione comparso a Montemiletto e' parte integrante di questo clima , settori minoritari e nostalgici di una epoca sconfitta dalla storia , stimolati dal clima creatosi si sentono legittimati a diffondere parole d'ordine ignoranti e discriminatorie. Noi chiediamo all'amministrazione e a tutto il consiglio comunale di Montemiletto di reagire con ferma determinazione , condannando il fatto, rimuovendo lo scempio esposto e approvando un ordine del giorno nel quale si dichiara la cittadina irpina "antifascista e antirazzista "; nel contempo invitiamo l'Irpinia tutta a rifiutare e condannare tali azioni".

 

 

 

“L’intervento del Comune è la prova della ferma posizione di condanna da parte dell’intera amministrazione comunale di Montemiletto, che mi onoro di rappresentare, nei confronti di simili gesti e dei responsabili, perseguendo e garantendo in ogni occasione la tutela dei valori etici e morali che contraddistinguono la nostra comunità”.

 

Il 23 febbraio del 2012 un poliziotto americano, George Zimmerman, spara e uccide il diciassettenne afroamericano Trayvon Martin, alla fine del processo l'agente viene assolto, da allora sui social media compare l'hashtag #blacklivesmatter " le vite dei neri contano " che in seguito diviene lo  slogan del movimento attivista americano che lotta in difesa della popolazione afro-americana oggetto di discriminazioni e abusi da parte delle forze di polizia del sistema giudiziario degli Stati Uniti . Il movimento B.L.M. , che comunque si richiama a gesta e lotte storiche ha avuto una rinnovata visibilità mediatica nella primavera del 2020, ovvero dopo che nel maggio di quell'anno a Minneapolis un agente di polizia uccide George Floyd tenendogli premuto il ginocchio sul collo mentre la vittima pronunciava le sue ultime parole :" l can't breathe" ,"non riesco a respirare" . Dopo l'omicidio negli Stati Uniti e nel mondo il movimento antirazzista ha riacceso i riflettori sul problema delle discriminazioni razziali, con lotte popolari e atti simbolici come quello chiesto alle squadre di calcio impegnare nel campionato europeo ,ovvero di inginocchiarsi in segno di solidarietà prima dell'inizio di ogni partita. L'equivoca posizione assunta dalla nazionale Italiana , ha aperto un discreto dibattito nel nostro Paese che, come spesso accade divide tra pro e contro ,fin qui e' tutto legittimo , l'elemento non secondario e inaccettabile e che in questo contesto riemergono pulsioni nazionaliste, reazionarie e fasciste. Lo striscione comparso a Montemiletto e' parte integrante di questo clima , settori minoritari e nostalgici di una epoca sconfitta dalla storia , stimolati dal clima creatosi si sentono legittimati a diffondere parole d'ordine ignoranti e discriminatorie . Noi chiediamo all'amministrazione e a tutto il consiglio comunale di Montemiletto di reagire con ferma determinazione , condannando il fatto, rimuovendo lo scempio esposto e approvando un ordine del giorno nel quale si dichiara la cittadina irpina "antifascista e antirazzista "; nel contempo invitiamo l'Irpinia tutta a rifiutare e condannare tali azioni . 

Partito della rifondazione comunista 

Per la segreteria provinciale 

Tony Della Pia