Lotta allo spaccio in provincia di Salerno. Nel mirino dei finanzieri due presunti pusher, entrambi ventenni. I giovani, uno nel capoluogo e uno nel Cilento, sono stati beccati in due distinti interventi dopo aver intercettato delle consegne di sostanze stupafacenti provenienti dalla Spagna.
In entrambi i casi un finanziere, travestito da corriere, si è presentato alla porta dei giovani ai quali dovevano essere consegnati i plichi. Quando i presunti pusher hanno firmato la ricevuta, le Fiamme Gialle hanno potuto palesarsi e procedere alla perquisizione delle abitazioni. In totale, a casa dei giovani, sono stati trovati oltre due chili tra hashish e marijuana, alcune pasticche di psicofarmaci e diversi tra fertilizzanti, semi e lampade specifiche per la coltivazione, oltre che denaro contante, possibile provento dell’attività di spaccio.
Nel corso delle ispezioni, sono stati trovati anche altri involucri di analoghe spedizioni dall’estero, indizi di un commercio che andava avanti già da tempo. I due dovranno rispondere del reato di “traffico e detenzione illecita di sostanze stupefacenti o psicotrope”. Per uno sono scattati gli arresti domiciliari, per l'altro l’obbligo di firma. Sempre alta l’attenzione delle Fiamme Gialle: la scorsa settimana sono state anche scoperte due coltivazioni di cannabis nella Piana del Sele, con l’arresto in flagranza di tre responsabili ed il sequestro di quasi 500 piante di canapa indiana.