Benevento

Tre assoluzioni, quattro rinvii a giudizio e sedici non luogo a procedere. E' quanto deciso stasera dal gup Vincenzo Landolfi per le ventitre persone tirate in ballo da una indagine della Procura di Benevento sulla gestione dei centri per migranti in alcuni centri dell'Irpinia tra il 2015 ed il 2017. Le accuse a vario titolo: abuso d'ufficio, truffa, frode nelle pubbliche forniture, falso materiale ed ideologico, rivelazione di segreti di ufficio, malversazioni ai danni dello Stato.

Le assoluzioni, arrivate al termine di un rito abbreviato, sono state stabilite per il vice prefetto vicario di Avellino Armando Amabile (avvocato Gerardo Di Martino), 69 anni, di Avellino, che rispondeva di abuso d'ufficio, e di due frodi nelle pubbliche forniture (il fatto non sussiste, non aver commesso il fatto e il fatto non costituisce reato); il vice prefetto Elvira Nuzzolo (avvocati Gino De Pietro e Renato Milone)), 60 anni, di Benevento, dirigente dell'Area IV ufficio Immigrazione della Prefettura irpina: per lei il fatto non sussiste e non costituisce reato rispetto agli addebiti di truffa e falso; e Michela Di Paola (avvocato Giovanni Antonio Terrazzano), 38 anni, di Flumeri, dipendente di una delle strutture: il fatto non sussiste rispetto all'accusa di truffa.

Dovranno affrontare il processo, che partirà il 30 novembre, Ciriaco Petrilli, 67 anni, di Flumeri, gestore di centri ad Aquilonia, Capriglia, Monteforte Irpino, Ariano Irpino, Contrada; Pierluigi Damiani, 51 anni, di Avellino, Michelina Isernia, 56 anni, di Avellino, Mario Gallo, 55 anni, di Capriglia Irpina, funzionari e dipendenti della Prefettura di Avellino.

Non luogo a procedere, invece, perchè il fatto non sussiste, per una serie di dipendenti degli stessi centri: Annalucia Balestrieri, 42 anni, di Aquilonia, Leonardo Befaro, 45 anni, di Flumeri, Geltrude Mannarino, 35 anni, di Flumeri, Hafida Kossoui, 44 anni, di Avellino, Nicola Cecere, 28 anni, di Altavilla Irpina, Romano Teriggi,40 anni, di San Leucio del Sannio, Mafalda Cocozza, 37 anni, di Paolisi, Clemente Mario Servodio, 25 anni, di Rotondi, Annamaria Ricci, 29 anni, di Napoli, Giulia Pisano, 34 anni, di Pratola Serra, Raffaella Siconolfi, 36 anni, di Monteforte Irpino, Concetta Flaminio, 54 anni, di Napoli, Modestino Liberale, 43 anni, di Avellino, Domenico Raduazzo, 38 anni, di Flumeri, Elena Pezzella, 38 anni, di Flumeri, Rocco Masucci, 38 anni, di Flumeri, difesi, tra gli altri, dagli avvocati Nello Pizza, Massimo Gargano, Michele Gala, Carmen Esposito, Domenico Iommazzo, Lucrezia D'Abruzzo, Alberico Villani, Michele Del Balzo, Vittorio Fucci, Claudio Frongillo.

L'inchiesta, supportata anche da intercettazioni telefoniche, era stata scandita dal no del gip Flavio Cusani alle misure cautelari che erano state proposte dalla Procura.