Napoli

Il Consiglio Regionale della Campania, presieduto da Gennaro Oliviero, ha approvato all’unanimità la Mozione, sottoscritta da tutte le forze politiche e presentata in Aula dal consigliere regionale del Pd Francesco Picarone, “Percorso diagnostico terapeutico assistenziale (PDTA) per la presa in carico globale e integrata dei soggetti con disturbi dello spettro autistico in età evolutiva: integrazioni”.

La Mozione prevede, tra l’altro, che, a stretta integrazione dei trattamenti prestazionali previsti dalla delibera n. 131/2021, sia definita anche la presa in carico sociosanitaria e sociale, in risposta alle esigenze assistenziali complessive e garantendo un coinvolgimento attivo delle famiglie dei pazienti; che i criteri generati di riferimento per l’erogazione dei trattamenti carico del Servizio Sanitario Regionale siano considerati, per la parte relativa al numero di ore prescrivibili in base al criterio anagrafico, come indicativi e non vincolanti per il Nucleo preposto alia valutazione, anche in virtù delta necessaria considerazione del livello di compromissione e di funzionamento personale del singolo paziente; di disciplinare compiutamente
la fase di transizione del paziente adulto nel Dipartimento di Salute Mentale, prevedendo forme più
stringenti di collaborazione con l’equipe multidisciplinare incaricata di gestire il percorso in età
evolutiva.

Soddisfazione per il lavoro svolto per l’approvazione della Mozione è stata espressa dalla
Presidente della Commissione Regionale Politiche Sociali, Bruna Fiola, che ha evidenziato la
completezza e l’appropriatezza dell’azione messa in campo dal Consiglio regionale per far fronte
alla delicata problematica delle persone affette da disturbi dello spettro autistico e delle loro
famiglie. Al di là degli schieramenti politici e con il contributo di tutte le forze politiche, soddisfazione è stata espressa dal Presidente della Commissione Regionale Sanità Vincenzo Alaia, dalla capogruppo di FI Annarita Patriarca, dal consigliere Luigi Abbate (Campania Libera - Noi Campani - P.S.I.); “oggi finalmente abbiamo scritto una parola definitiva sulla delibera che riorganizza il percorso diagnostico terapeutico assistenziale dei soggetti con disturbi dello spettro autistico, superandone le forti criticità, che ho rilevato fin dal primo momento e che soprattutto hanno rilevato le associazioni e le famiglie dei bambini con disturbi dello spettro autistico” – ha commentato la capogruppo del M5S Valeria Ciarambino. Critico il consigliere di FdI Alfonso Piscitelli che ha evidenziato “il totale fallimento della Giunta su questa delicata problematica”.

Proseguendo nei lavori, il Consiglio ha approvato la Mozione: “Esclusione dei liberi professionisti dai Centri di Assistenza Agricola” , ad iniziativa del consigliere del Pd Maurizio Petracca per impegnare la Giunta regionale a chiedere al Ministero delle Politiche agricole alimentari e forestali di intervenire al fine di scongiurare I'esclusione dei liberi professionisti dai Centri di Assistenza Agricola, chiedendo la modifica delta Convenzione tra Agea e i Caa.

Il Consiglio ha approvato la Mozione “Problematiche inerenti l’internazionalizzazione delle imprese in Campania, Politiche attive per la formazione per tutelare la piccola e media impresa” ad iniziativa del capogruppo di Italia Viva, Tommaso Pellegrino e del gruppo di IV, come modificata dall’assessore regionale alla internazionalizzazione, Valeria Fascione, per impegnare la Giunta regionale a proseguire nell'adozione di provvedimenti atti a sostenere le imprese nelle strategie di business orientate al mercato internazionale favorendo un adeguato percorso formativo che consenta alle aziende di sviluppare le abilita necessarie per i mercati esteri e l’azione di digitalizzazione delle imprese. “Il Ministro Di Maio sta lavorando da tempo per raggiungere questo obiettivo” – ha ricordato il Presidente della IV Commissione speciale Gennaro Saiello; “sulla internazionalizzazione dobbiamo rafforzare i flussi economici pubblici e privati, per dare ulteriore
forza all’azione messa in campo dalla Regione e dal Ministero degli esteri, nell’ottica di attrarre i capitali privati puntando sugli interporti di Nola e Marcianise e sul lavoro nelle aree Zes” – ha aggiunto Massimiliano Manfredi (Pd); “la Regione Campania punta sulla formazione dei lavoratori, sull’esportazione delle nostre eccellenze produttive, sulla capacità di creare relazioni per aprire mercati internazionali alle nostre imprese” – ha aggiunto Andrea Volpe (Campania Libera - Noi Campani - P.S.I.).

Il Consiglio ha, inoltre, discusso la Mozione “Registro tumori” ad iniziativa del capogruppo regionale
di IV Tommaso Pellegrino, tendente all’aggiornamento degli otto registro dei tumori della Campania
attraverso investimenti sulla relativa tecnologia. L’approvazione della Mozione è stata sospesa a seguito
dell’intervento del vice presidente della Giunta regionale Fulvio Bonavitacola che ha proposto d
modificarla per evidenziare il lavoro fino ad oggi svolto in materia dalla Giunta regionale.
Oggetto di discussione è stata anche la Mozione “Revoca delibera di Giunta regionale n. 201 del 19
maggio 2021 che sopprime il servizio di pronto soccorso presso l’ospedale Landolfi di Solofra” per
impegnare la Giunta regionale a revocare tale atto deliberativo che sopprime il servizio di pronto
soccorso presso l'ospedale Landolfi di Solofra e a ripristinare l'offerta assistenziale prevista dagli atti di
programmazione dell'offerta ospedaliera. La Mozione è stata presentata dal consigliere Vincenzo Ciampi (M5S) che ha sottolineato: “dopo la pandemia, si decide di tagliare ulteriori pronti soccorso in
una zona già sguarnita dal punto di vista sanitario nella quale il Presidente De Luca, in piena campagna
elettorale, proclamò che il pronto soccorso di Solofra non sarebbe stato chiuso”. Anche la capogruppo
del M5S Valeria Ciarambino ha evidenziato l’importanza di garantire il diritto alla salute ad un territorio
già deprivato e soprattutto alla luce dell’emergenza covid19 che ha rimarcato la necessità di garantire la
capillare assistenza sanitaria territoriale. Sul tema è intervenuto il Presidente della Commissione
Regionale Sanità Vincenzo Alaia: “con la demagogia non si fanno gli interessi della comunità irpina,
bisogna ricordare che per garantire buona sanità occorre concentrare le prestazioni sanitarie sull’azienda
ospedaliera Moscati che dista solo dodici km dall’ospedale di Solofra e può offrire servizi sanitari
integrati e complessi, ciò anche tenuto conto che, seppur la Campania sia uscita dal piano di rientro
sanitario, è fondamentale compiere scelte razionali e di qualità”.

Infine il consigliere Livio Petitto (gruppo misto) che ha evidenziato che il piano ospedaliero prevedeva la permanenza del pronto soccorso nell’ospedale di Solofra e che l’intera area è stata deprivata del diritto alla salute. All’atto della votazione della Mozione, il consigliere Alfonso Piscitelli (FdI) ha chiesto la verifica del
numero legale che ha fatto emergere la mancanza del numero legale. Pertanto, il Presidente Oliviero ha convocato la Conferenza dei Capigruppo, la quale ha deciso di programmare la prossima seduta del Consiglio regionale il giorno 13 luglio dalle ore 15 alle ore 19.