Benevento

Luigi Diego Perifano, candidato sindaco dell'Alternativa per Benevento, interviene sui recenti casi di movida violenta in città: «La cronaca ci racconta ancora episodi di violenza in Città legati alla ‘movida’ del weekend. Non si tratta, purtroppo, di fatti isolati e dunque una risposta va organizzata: per tutelare la sicurezza dei beneventani che vivono nel Centro Storico, per garantire il diritto al lavoro agli operatori del settore, per non privare i nostri giovani della possibilità di vivere momenti di spensieratezza dopo un anno e mezzo di lockdown e privazioni. Prima di ogni altra considerazione, però, voglio esprimere la mia solidarietà e vicinanza a Maria Sara Pedicini e alla sua famiglia, vittime di un’aggressione che lascia esterrefatti

Dicevo, bisogna fare qualcosa. Minimizzare e sottovalutare il problema non è possibile, in quanto è giusto esigere da tutti il rispetto delle regole che presiedono alla civile convivenza. Così come sbagliato sarebbe criminalizzare centinaia di ragazze e ragazzi che non possono e non devono pagare le colpe di una minoranza di violenti e incivili. Ma se è evidente che quanto accaduto e accade risponde a problematiche complesse – senso civico, educazione, cultura – che non si superano con un’ordinanza, è innegabile che nell’immediatezza qualcosa di più e di meglio sul piano della sicurezza e del controllo del territorio si può fare e si deve fare, potenziando la presenza delle forze dell’ordine (molto meglio se in giro a piedi) in vicoli e stradine della movida.

L’auspicio, allora, è che le istituzioni tutte si adoperino al meglio e prendano in buona considerazione anche i suggerimenti prospettati– da ultimo con una lettera al Prefetto – dal Comitato di quartiere del Centro Storico. Perché di tutto si può discutere, - conclude Luigi Diego Perifano - ma non possiamo abituarci all’idea che sia normale vivere con la paura di essere aggrediti in casa propria soltanto perché si esige il sacrosanto rispetto delle regole e dei livelli minimi di civiltà».