Ariano Irpino

Una staffetta in ricordo del grande Vito Melito nel secondo anniversario della sua morte. Atleti radunati da stamane all'alba al Parco Nichlosas Green di Bologn. Di scena il percorso "Vito Melito" di 500 metri. Dalle 6 alle 9 e dalle 18 alle 21. 3 ore al mattino e 3 ore alla sera. L'obiettivo prefissato è arrivare a 610 km e cioè la distanza tra Bologna ed Ariano Irpino, paese natale di Vito Melito (nella foto scattata sul tricolle con il numero 96 davanti alla chiesa di Sant'Agostino).

Protagonista assoluto di numerosi traguardi di grosso spessore, tra cui la maratona di Boston, New York, Ginevra e la 100 km del Passatore, da Firenze a Faenza, vinta per ben quattro volte.

Originario di Ariano Irpino, si era poi trasferito a Bologna con la sua splendida famiglia. Melito aveva cominciato l'attività sportiva con la maglia del Csi Ariano, per poi legare il suo nome ad alcune delle società prestigiose dell'atletica italiana, come Cus Bologna, Belloli di Varese, e Atletica Acqua Cerelia". E' stato anche primatista italiano dei 50 km e campione del mondo della 100 km nel 1981.

"Il nome di Vito Melito è legato alla 100 km del Passatore, di cui è stato il primo plurivincitore che tra l'altro fece parlare della "nostra" 100, anche in televisione in una nota trasmissione di Mike Bongiorno - ricorda il suo amico fraterno Ivano Corsano - la Firenze Faenza ha visto ben quattro volte, la vittoria da parte di Melito, nel 1976, poi 77, 78 e 81, mentre nel 1979 si classificherà al 2° posto, la sua ultima partecipazione al Passatore sarà nel 1989 con un egregio 6° posto. A lui si deve anche il primo "abbattimento" delle 7 ore nella "nostra" gara nel 1977 con 6h, 50, poi migliorato nuovamente da lui stesso nell'anno successivo in 6h, 40m record della che rimarrà imbattuto per 12 anni fino al 1990."

"Vito Melito - afferma il sindaco Enrico Franza - è una leggenda dell'atletica italiana. Ha portato in alto con orgoglio il nome della sua Ariano nel mondo, conquistando innumerevoli traguardi e successi. Mi preme rivolgere con sincerità e affetto un caloroso saluto alla sua famiglia, a nome dell'intera comunità arianese."