Pagani

Lo standard olimpico aveva sfiorato col 14.31 della scorsa settimana. Lo aveva agguantato al primo salto a Rovereto con 14.32, peccato per il vento a favore di 2.1 che non ha reso omologabile quella prestazione. Ma da vera campionessa Dariya Derkach non si è abbattuta. E’ tornata in pedana e ha vinto la gara tricolore con un 14.47 che vale in automatico anche il pass per volare a Tokyo. Per la ragazza di Pagani sarà la seconda Olimpiade dopo quella di Rio de Janeiro. Un risultato eccezionale dopo stagioni con più bassi che alti. “Finalmente” ha esclamato a fine gara. "Ho saltato misure che mancavano dal 2018. In questa stagione sono cambiate un po’ di cose a livello tecnico e di preparazione. Sono tornata sui miei standard, sono più sicura. Posso ancora crescere”.