La lunga rincorsa è finita. Stefania Pirozzi volerà a Tokyo. Lo farà per prendere parte alla sua terza edizione dei Giochi Olimpici. Dopo Londra nel 2012 e Rio de Janeiro nel 2016, ecco Tokyo 2020. E’ la prima sannita a disputare tre edizioni, per altro consecutivamente, delle Olimpiadi. Lo farà essendo una delle staffettiste della 4x200 stile libero femminile che dovrà lottare per conquistare un posto tra le migliori otto. Ad ufficializzare la notizia è stato direttamente il Commissario Tecnico della Nazionale italiana Cesare Butini, che nell’intervista con il sito specializzato swim4lifemagazine.it, ha annunciato i nomi delle staffettiste. La 4x200 stile libero sarà composta da Federica Pellegrini, Stefania Pirozzi, Anna Chiara Mascolo e Giulia Vetrano.
Per la portacolori del Circolo Canottieri Napoli e delle Fiamme Oro è una soddisfazione immensa dopo anni in cui ha dovuto sempre soffrire tanto per trovare la giusta condizione. Tanti gli ostacoli da superare. Dopo il covid, che tra ottobre e novembre l’aveva fermata per più di un mese, non è riuscita a brillare ai tricolori di Riccione, mentre agli Europei di Budapest dove con la staffetta ha vinto il bronzo, e al Sette Colli nella gara di venerdì, è riuscita a scendere con regolarità sotto i due minuti. La Pirozzi è una garanzia per Butini che potrà utilizzarla sia al lancio, perché la sannita ha esperienza e cattiveria per non aver timore di nessuna rivale, sia nelle frazioni centrali dove in passato è stata spesso decisiva per mettere la Pellegrini nella condizione di rimontare e portare la squadra a medaglia. Ora manca solo la convocazione ufficiale. Intanto oggi pomeriggio alle 18:50 la Pirozzi sarà impegnata nei 200 farfalla, gara in cui dovrà vedersela con rivali agguerrite che vogliono fare bene nella piscina più bella del mondo, quella che ancora una volta ha regalato alla sannita un’altra bella pagina della sua carriera.