Venti paesi in mobilitazione, cittadini e amministratori uniti per dire no al dislocamento delle Fonderie Pisano a Buccino. Ecco Una valle di NO!, l’iniziativa lanciata dall’associazione Occhio alla lontra che domenica 27 giugno vedrà venti paesi della valle del Sele e del Tanagro riempirsi di striscioni e cartelli.
Alle 10 in punto, sulla facciata di ogni municipio comparirà una striscione verde con la domanda “FONDERIE?”. A questa domanda, ogni cittadino della valle risponderà esponendo dai balconi e dalle finestre il proprio cartello “NO!”.
Da Caggiano a Contursi Terme, da Caposele ad Auletta, passando per Oliveto Citra, Sicignano degli Alburni, Palomonte e tanti altri paesi: una manifestazione diffusa e condivisa (tante le associazioni, le organizzazioni e le aziende che hanno aderito) per lanciare un messaggio forte, quello di un’intera popolazione che si oppone in maniera ferma e compatta al dislocamento delle Fonderie Pisano a Buccino.
Insomma, il territorio torna nuovamente a far sentire la propria voce per dire "no" alla delocalizzazione dell'opificio di Via Dei Greci. La battaglia portata avanti da mesi si sta conducendo non solo in ambito istituzionale ma anche nelle aule di tribunale, dove le comunità da un lato e l'azienda salernitana dall'altro stanno incrociando le lame per far valere le proprie ragioni. Il braccio di ferro, insomma, è destinato a continuare.