E' stato identificato e denunciato al tribunale per i minorenni di Napoli uno dei presunti autori del gesto di omofobia ai danni del 17enne gay di Grottaminarda. Si tratta di un coetaneo di Ariano Irpino, luogo in cui si sarebbero verificati i fatti lo scorso 13 giugno all'interno di un bar che affaccia alla centralissima Piazza Mazzini. A darne notizia in una nota ufficiale (in basso nella foto) è la Questura di Avellino.
L'indagine è stata condotta dagli uomini del commissariato di polizia Ciriaco di Roma di Ariano Irpino, sotto la direzione del vice questore Maria Felicia Salerno.
Il ragazzo aveva denunciato egli stesso con profonda amarezza su un suo profilo social di essere stato sbeffeggiato per la sua diversità, da più persone, tutti coetanei a tal punto da indurlo ad allontanarsi dal locale. Ne era seguita poi per alcuni giorni un'ampia eco mediatica con profonda indignazione e forti reazioni da più ambienti.
Sempre la Polizia di Ariano nell'ambito di una serie di controlli intensificati sul territorio alla luce degli ultimi gravi episodi avvenuti in centro, non collegati al caso di omofobia ma in relazione soprattutto alla pandemia ha identificato oltre 200 persone, controllare 78 autoveicoli nonché numerosi locali di pubblico ritrovo del luogo, al fine di verificare l’osservanza delle disposizioni in materia di contenimento dal contagio da covid-19.
"Nello specifico - si legge in una nota diffusa dalla Questura di Avellino - sono state contestate 18 violazioni amministrative ad avventori di locali, delle quali 17 per consumazione di bevande alcoliche nelle immediate vicinanze dei locali dopo aver acquistato d’asporto e n.1 per mancato uso di mascherina. Ulteriori 4 violazioni amministrative sono state contestate ai gestori di attività commerciali, di cui 2 per aver venduto bevande alcoliche in vetro senza osservare l’obbligo del servizio esclusivamente al tavolo e altre 2 per inosservanza delle disposizione sull’igiene. Inoltre il gestore di un locale è stato denunciato alla Procura della Repubblica di Benevento, per aver falsificato una scheda del manuale di controllo Haccp, attestando di aver già provveduto alle attività di sanificazione per tutto il mese di giugno."