A fari spenti l'Avellino lavora per piazzare i 5 colpi di mercato promessi alla piazza per compiere il salto di qualità e puntare a vincere il campionato. Nessuna fretta, nessuna frenesia, nessuna urgenza di comprare tanto per comprare. Anzi. Proprio dato il numero ridotto di operazioni in entrata, da effettuare su una base già numericamente folta e rodata, si ponderano con estrema cura i profili dei calciatori da innestare in rosa. La lista della spesa è stata stilata: un terzino sinistro, un regista, un trequartista e due punte sono le caselle da incastrare nel mosaico biancoverde formato 2021/2022. Ruoli che lasciano intendere che il modulo adottato dall'Avellino nella prossima stagione sarà sì con la difesa a 4, ma che a spuntarla tra il 4-4-2 e il 4-3-3 potrebbe essere pure il 4-3-1-2. Tra tanti rumors c'è una certezza: l'obiettivo numero uno per fungere da raccordo tra centrocampo e attacco c'è Francesco Bombagi, 32 anni il prossimo 7 settembre, in uscita dal Teramo con cui è in scadenza di contratto. Bombagi, col 10 sulle spalle, ha chiuso lo scorso campionato realizzando 9 gol, di cui uno proprio all'Avellino, in 30 presenze e rappresenta, da anni, uno dei top-player della Serie C. Nel girone C ha finora totalizzato 133 partite, messo a segno 28 gol e offerto 13 assist. Numeri, oltre alle qualità tecniche e fisiche, che sintetizzano il tipo di garanzia che rappresenterebbe per Braglia. Di pari passo si intensifica il pressing della Turris per Emanuele Santaniello, che a prescindere dall'interesse, concreto, dei corallini, lascerà l'Irpinia contribuendo al restyling del reparto avanzato.
Avellino, c'è Bombagi in cima alla lista dei desideri
Calciomercato in fermento, ecco dove i ruoli dei biancoverdi hanno deciso di intervenire
Marco Festa