Il 28 giugno tutta l'Italia sarà in zona bianca e potrebbe essere questa, secondo riferiscono fonti qualificate, la data in cui il Paese potrà togliere la mascherina all'aperto. Una data su cui oggi ragionerà il Cts, all'interno del quale non si esclude però uno slittamento in avanti di questo giorno fatidico, fino almeno alla settimana successiva, il 5 luglio.
Oggi scade in tutta Italia la misura del coprifuoco, che incide però solo nella gialla Valle D'Aosta, poiché anche Basilicata, Calabria, Campania, Marche, Provincia di Bolzano, Sicilia e Toscana entrano in zona bianca, dove non sono previsti orari per il rientro a casa. Dovrebbe inoltre essere sciolta a breve la riserva sull'apertura delle discoteche, che dovrebbero poter ripartire dagli inizi di luglio e sicuramente con l'obbligo del green pass. L'utilizzo del certificato verde sarà operativo dal prossimo 28 giugno nel nostro Paese e dal primo luglio sarà utile per spostarsi in tutta Europa, con la possibilità di ottenere il Qr Code attraverso le app Immuni e su "Io" oppure stampandolo in farmacia o con il supporto del medico di base.
Scatta oggi l'ordinanza del ministro della Salute, Roberto Speranza: chi arriva dal Regno Unito, dove la variante Delta dilaga, dovrà sottoporsi a una quarantena di cinque giorni. Dunque ancora cautele contro la diffusione delle mutazioni del virus. Ma per fortuna al momento i numeri dell'ultimo bollettino continuano ad esserre rassicuranti: nelle ultime 24 ore sono 881 i nuovi contagi e 17 le vittime, con il tasso di positività stabile allo 0,59% e soltanto 12 ingressi in terapia intensiva (389 attualmente in tutta Italia). Cifre basse che si riflettono sulla maggiore rilassatezza degli italiani, in particolare dei giovani: in diversi luoghi in strada, con la movida che incalza in questo inizio d'estate, il Paese sembra essersi gettato già alle spalle la pandemia. In alcune piazze in centro a Roma, per la troppa folla l'area è stata transennata ed è scattato il 'numero chiuso', con varchi di accesso in entrata e in uscita in alcuni luoghi del divertimento capitolino, dove sono stati contingentati gli accessi.