Napoli

Un giugno d'attesa, inevitabile con l'Europeo in pieno svolgimento: testa al ritiro, ma a Napoli si conferma l'amarezza per la mancata qualificazione in Champions League. Striscione all'esterno dello stadio Diego Armando Maradona: riferimento esplicito al flop dell'ultimo turno, al pari con il Verona e al silenzio stampa che è stato interrotto solo dai tweet e dalle parole di Aurelio De Laurentiis. Napoli-Verona non va giù al popolo azzurro. La squadra dovrà riaccendere l'entusiasmo sin dal ritiro con il nuovo ciclo che sarà avviato da Luciano Spalletti. In Trentino prima, in Abruzzo poi: il contatto tra la tifoseria e il club non mancherà. Si ripartirà da un progetto che non subirà rivoluzioni. Il rischio che si conferma con il passare dei giorni è quello della cessione di un big che può offrire gestione delle risorse ed evitare stravolgimenti nella rosa azzurra. Nel frattempo, prende sempre più forma lo staff tecnico: riecco Francesco Calzona, che è stato il vice di Maurizio Sarri e che si legherà con un accordo biennale nella gestione Spalletti. Victor Osimhen sarà di nuovo al centro del sistema tattico con il tecnico di Certaldo e nelle scorse ore dalla Francia è emersa un'indagine sui soldi incassati dal Lille per l'acquisto da parte del Napoli. Nella vicenda, il club azzurro è completamente estraneo avendo onorato scadenze e pagamenti.