Benevento

E’ la notte prima degli esami quella che si appresta a vivere il Benevento 5. Quella dove ti ripassano davanti i tanti sacrifici fatti per arrivare ad un passo dalla serie A2, ma in tutto l’ecosistema giallorosso c’è la consapevolezza che la finale di ritorno del PalaTedeschi sarà difficilissima ed andrà affrontata ancora con maggiore convinzione rispetto al 5-4 per i sanniti maturato sabato scorso in Calabria.

Di questo ne è certo il capitano Vincenzo Botta che nella sua lunga e gloriosa carriera di gare simili ne ha vissute tante. «Quello che ci attende – afferma – è un match difficile, sentito e complicato. Insomma, è una finale e come tutte le finali bisognerà fare molta attenzione essendo concentrati su ogni pallone. Dovremo ripartire dalla ripresa disputata in Calabria dove è certamente vero che
abbiamo fatto male nel primo tempo, ma poi ci siamo ripresi reagendo alla grande. Rispetto all’andata i nostri avversari recupereranno due pedine importanti, una circostanza che permetterà alla squadra calabrese una maggiore rotazione. Uno dei due è il loro pivot e dovremo essere ancora più attenti e concentrati. Dopo otto mesi – chiude il capitano giallorosso –finalmente, seppur in numero ridotto, ci sarà il pubblico a sostenerci dagli spalti e questo sono certo ci darà una grande carica».