Agropoli

Al via da questa mattina le operazioni di pulizia dalla posidonia sulla spiaggia del lido Azzurro, adiacente via Kennedy. Si sta provvedendo allo spostamento della pianta marina accumulata sull’arenile a seguito di mareggiate in un punto di prelievo, dal quale potrà essere prelevata dai mezzi per essere rimossa e condotta in un sito temporaneo di stoccaggio e da qui trasferita verso un impianto idoneo. A fornire "il calendario degli interventi" è stato proprio il sindaco Adamo Coppola che, questa mattina, si è recato sul posto per documentare le prime operazioni. 

"Al momento il comune non ha ancora ricevuto nessun finanziamento. Si sta operando con fondi del bilancio comunale, per il tramite della partecipata Agropoli Cilento Servizi. Questo in attesa che la Regione provveda a liquidare i 500.000 euro assegnati al nostro Comune nell’ultima seduta di Consiglio regionale, ottenuti grazie ad una interlocuzione continua con interlocutori politici in ambito regionale e nazionale. Si attende ora il passaggio in Giunta regionale, quindi l’assegnazione al relativo capitolo peg e il definitivo trasferimento dei fondi al nostro Ente." Ha spiegato la fascia tricolore. 

"Sarà un'operazione in diverse fasi. Questo primo step ci consentirà l’effettiva rimozione della posidonia e posizionarla in un punto comodo per il prelievo. Quando il finanziamento sarà arrivato costruiremo un punto intermedio di stoccaggio per consentire poi all'impianto finale."

"La normativa è cambiata il 22 maggio e noi siamo già operativi. Cercheremo di lavorare il più velocemente possibile così da portare al massimo delle nostre possibilità la posidonia lontana dalla nostre spiagge." Ha concluso il sindaco Coppola che assicura, a breve, interventi anche al porto. 

Intanto, proseguono i lavori al ripascimento del lungomare. Anche questa mattina la ditta sta provvedendo alla distribuzione della sabbia ottenuta dal ripascimento sull'arenile del lungomare. Gli interventi rientrano nel secondo lotto dei lavori, che riguarda il tratto compreso tra il lido Aurora e Torre S. Marco. Gli interventi consistono nel prelevare sabbia al di là della barriera soffolta tramite una pompa idrovora che poi trasferisce, attraverso una tubazione galleggiante, la miscela di acqua e sabbia direttamente sulla battigia.