Caserta

Si è riunito, a Caserta, il tavolo interpartitico del centrodestra, cui hanno partecipato i coordinatore provinciale di Forza Italia, Carlo Sarro, della Lega Salvini Premier, Salvatore Mastroianni, e di Fratelli d’Italia, Marco Cerreto.

Sul tavolo, il tema delle alleanze e la definizione dei candidati a sindaco che dovranno guidare l’alleanza nei comuni maggiori chiamati al voto nella tornata prevista quasi sicuramente per il prossimo ottobre.
Per Caserta città, i partiti di centrodestra hanno valutato i diversi nomi sul tavolo, ritenendo la figura del
consigliere regionale della Lega, Gianpiero Zinzi, la più autorevole per capeggiate la coalizione e la più
competitiva per la vittoria finale.

Nelle prossime ore, e comunque entro venerdì prossimo quando il tavolo interpartitico tornerà a riunirsi, sarà sondata la disponibilità del capogruppo della Lega una seno al Consiglio regionale della Campania ad accettare la candidatura a sindaco dell’intero centrodestra cittadino, essendo unanimemente ritenuta in grado di mobilitare l’intera area politica di centrodestra e di creare il giusto entusiasmino che dovrà accompagnare la campagna elettorale dei partiti dell’alleanza.

Nel frattempo, Sarro, Mastroianni e Cerreto hanno anche attenzionato gli ulteriori profili proposti da
movimenti e forze civiche e sociali, ma su questi una valutazione più approfondita sarà compiuta solo
all’esito della mancata fattibilità della candidatura del consigliere regionale Zinzi.

Riguardo alla città di Santa Maria Maria Capua Vetere, a seguito della connotazione prettamente di
centrosinistra che ha assunto la candidatura del sindaco uscente e della sua squadra dopo l’adesione del Pd, così da rendere incompatibile quella compagine che cinque anni fa portó alla vittoria l’attuale maggioranza con ampie rappresentanze del centrodestra, i vertici provinciali di Forza Italia, Lega Salvini Premier e Fratelli d’Italia hanno deciso di marciare uniti con la costruzione di una alleanza di centrodestra aperta al contributo delle forze civiche presenti nel capoluogo sammaritano.

Quanto alla città di Sessa Aurunca, si è deciso di convocare i rappresentanti cittadini dei partiti di
centrodestra all’interpartitico di venerdì a Caserta così da esaminare attentamente la situazione locale e
compiere una scelta sempre nel segno dell’unità e della compattezza della coalizione.

Infine, sui comuni inferiori ai 15 mila abitanti dove si andrà alle urne, si è deciso unanimemente di favorire
la creazione di aggregazioni civiche vicine all’area di centrodestra, da presentare agli elettori senza simboli
di partito ma capaci di includere le diverse espressioni locali.