Montoro

Il Movimento cinque stelle di Montoro ha presentato al comune una richiesta affinchè si faccia ricorso allo strumento del baratto amministrativo. "La legge dello Stato n°164 del 2014, all’art. 24, si legge in una nota, prevede che I comuni possono definire con apposita delibera i criteri e le condizioni per la realizzazione di interventi su progetti presentati da cittadini singoli o associati, purché individuati in relazione al territorio da riqualificare. Gli interventi possono riguardare la pulizia, la manutenzione, l’abbellimento di aree verdi, piazze, strade ovvero interventi di decoro urbano, di recupero e riuso, con finalità di interesse generale, di aree e beni immobili inutilizzati, e in genere la valorizzazione di una limitata zona del territorio urbano o extraurbano. In relazione alla tipologia dei predetti interventi, i comuni possono deliberare riduzioni o esenzioni di tributi inerenti al tipo di attività posta in essere. L’esenzione è concessa per un periodo limitato e definito, per specifici tributi e per attività individuate dai comuni, in ragione dell’esercizio sussidiario dell’attività posta in essere. Tali riduzioni sono concesse prioritariamente a comunità di cittadini costituite in forme associative stabili e giuridicamente riconosciute. In sintesi è una bella occasione per il nostro comune: di tramutare i crediti in manodopera e decoro urbano; di restituire la dignità a chi è meno fortunato, dando una prova tangibile della vicinanza istituzionale in questi tempi di crisi economica e morale; di tendere una mano concreta a chi vuole lavorare e pagare anziché limitarsi a criminalizzare l’evasione di sopravvivenza; In data 7-7-2014 è stata già protocollata al comune una richiesta sul baratto amministrativo, allegando una bozza di regolamento per facilitarne l’implementazione. Restiamo in attesa di una risposta ufficiale e di poter eventualmente partecipare al tavolo tecnico dove tale proposta verrà discussa. Proprio sul tema del baratto amministrativo, nel comune limitrofo di Solofra ad esempio sono stati convocati anche i cittadini e i rappresentanti delle associazioni alla riunione dei capigruppo: la strada maestra è la partecipazione della cittadinanza sui processi deliberativi. Certi della bontà dell’iniziativa, restiamo disponibili fin da subito a collaborare materialmente e in ogni forma si renda necessaria per aiutare gli amministratori nel loro non facile compito".

Giuseppe Aufiero