Avellino

"Era importante fare bene. Abbiamo interpretato la gara nel modo giusto. Ci tenevo a fare bene perché venerdì è venuta a mancare mia nonna. Dedico a lei questo risultato, che ci permette di giocarci tutto mercoledì". Ecco il commento di Pasquale Pane, al termine di Padova-Avellino 1-1, ai microfoni di "Focus Serie C - 0825" sul canale 696 TV OttoChannel, intervistato da Marco Festa all'Euganeo: "Forte? Si sa che il mio ruolo è questo, non c'è un avviso sulla difficoltà o sull'assenza del compagno di squadra. Lavoro giorno dopo giorno per farmi trovare pronto e la mente fa tanto. Posso essere chiamato in causa quando meno me l'aspetto. Mi è dispiaciuto per Forte. Dovevo fare bene come lui e ho risposto presente. Ci tenevo a fare bene e dare una mano alla squadra. Non abbiamo fatto ancora nulla. C’è da completare l’opera e ringrazio il mister. C’è grande stima".

Verso il match di ritorno - "Se loro giocheranno alla morte, noi faremo altrettanto. - ha aggiunto l'estremo difensore biancoverde - Con un nuovo pareggio saranno supplementari. Sicuramente anche noi faremo una grandissima partita. Loro sono forti, con qualità da categoria superiore. Ci attende una guerra sportiva. Sul gol subito? Sono andati sugli angoli e si è creata disattenzione".

I tifosi - "Non possiamo che ringraziarli. Ci sono sempre stati, ora nei playoff, ma anche prima sui social. Siamo contenti di ritrovarli: saranno il dodicesimo uomo in campo mercoledì".