Avellino

La marcia di avvicinamento dell'Avellino all'andata della semifinale playoff, contro il Padova (domenica, stadio "Euganeo", ore 20,45), inizia con una doppia brutta sorpresa nel comunicato del giudice sportivo. Oltre ad Aloi e Illanes, rispettivamente espulso per somma di ammonizione e sanzionato con un giallo che è andato a sommarsi alla diffida, nel match di ieri, contro il Südtirol, i biancoverdi dovranno rinunciare a Forte e Adamo, che sono stati squalificati per una giornata “per aver pronunciato un'espressione blasfema durante la gara”. A rilevare i comportamenti, refertandoli e determinando un turno di stop, uno dei commissari di campo e un delegato della Procura Federale inviati al "Druso". Una doccia gelata, soprattutto per quanto riguarda l'estremo difensore, protagonista "occulto" dei match di andata e ritorno con un paio di parate determinanti e non meno decisivo nel corso della doppia sfida con il Palermo, valida per il primo turno della fase nazionale. L'Avellino è stato raggiunto dalla notizia mentre si allena nel ritiro di Salorno, in provincia di Bolzano, stabilito come base per evitare la fatica dei continui spostamenti. I quattro indisponibili torneranno a disposizione in occasione del return-match, calendarizzato per mercoledì prossimo, al "Partenio-Lombardi", con calcio d'inizio alle 17,30. Adamo, Aloi e Forte rientreranno con l'eredità della diffida. Occhio al giallo per Carriero, Ciancio, Dossena e Fella. Scalda così i motori Pane, che sarà certamente in campo al pari di Laezza, reduce da una giornata di squalifica e De Francesco. Tra le file venete non ci sarà, andata e ritorno, il collaboratore tecnico di Mandorlini, Giuseppe Russo, appiedato per tre giornate "per comportamento non regolamentare in campo e per aver pronunciato un'espressione blasfema". Entrano in diffida Chiricò, Dini e Ronaldo, che si sommano a Germano e Vasic e allo squalificato Santini.