Medaglia d’argento per Jessica Rossi e medaglia di bronzo per Mauro De FIlippis. Sono questi i primi verdetti dal Pampas Shooting Range di Osijek.
La poliziotta di Crevalcore, Campionessa Olimpica a Londra 2012 e portabandiera designata per i Giochi di Tokyo, è stata la migliore delle qualificazioni, chiuse con il punteggio di 121/125 (che le sarebbe valso la finale anche tra gli uomini, ndr) Nella finale ha avuto qualche incertezze nelle fasi inziali, ma ha saputo recuperare la concentrazione fino ad duellare con la russa Daria Semianova per la vetta del podio. Purtroppo per l’azzurra, il vantaggio accumulato dall’avversaria nelle fasi precedenti allo scontro finale non le ha permesso il recupero ed alla fine si è messa al collo l’argento con lo score di 41/50 a 44/50. Sul podio anche la francese Carole Cormenier, terza con 32/40.
“Sono contenta, ho fatto una ottima gara. Ho confermato le sensazioni positive che avevo avuto nella gara di Lonato, quindi va bene cosi – ci ha spiegato soddisfatta al termine della finale - Ho fatto una buonissima qualifica e poi sappiamo che la finale è sempre una cosa a se. Ho ritrovato delle buone sensazioni dopo più di un anno di stop, quindi sono contenta. Ho avuto qualche momento di difficoltà in finale, ma sono rimasta concentrata e sono riuscita a portare a casa una bella medaglia”.
Non da finale la prestazione di Silvana Stanco. L’italiana residente in Svizzera e portacolori delle Fiamme Gialle ha dovuto rinunciare al round conclusivo a causa del punteggio di 122/125 che l’ha bloccata in tredicesima posizione. Più indietro Fiammetta Rossi, poliziotta folignate, ventiquattresima con 108/125.
Eccellente anche la prova di De Filippis. Il poliziotto tarantino ha chiuso le cinque serie di qualificazione con il punteggio di 123/15, secondo migliore alle spalle del perfetto Jiri Liptak (CZE). Nella finale ha dato il meglio di se ed è rimasto nel gruppo di testa fino a quando non ha dovuto interrompere la corsa all’oro sul terzo gradino del podio con lo score di 37/40. Oltre alla medaglia, De Filippis, già virtualmente in possesso della Carta Olimpica destinata al numero uno del ranking mondiale, ha conquistato sul campo l’ultimo pass in palio per il Trap per i Giochi di Tokyo. Meglio oggi di lui solo il britannico Coward-Holley ed il ceco Liptak, rispettivamente d’oro con 47/50 e d’argento con 44/50.
“Sono contentissimo è stata una gara difficilissima e bisognava stare li con la testa ben piantata a terra. Era fondamentale di farla così – ha commentato De Filippis con la voce quasi tremante per la soddisfazione - Sono felicissimo e ringrazio tutti quelli che mi sono stati vicino, che tutti i giorni mi supportano in quello che faccio. Ma prima di tutto, per la prima volta nella mia carriera sportiva, il ringraziamento più grande lo faccio a me stesso, per quanto ci ho creduto in questi anni e per non aver mai mollato”.
Giù dal podio Valerio Grazini, carabiniere di Viterbo, terzo migliore nelle qualificazioni con 122/125 (+1) e poi quarto con 31/35.
Lontanissimo dalla finale Daniele Resca. Dopo i tre 33/25 di ieri, anche oggi il carabiniere di Pieve di Cento non ha trovato la giusta concentrazione e con un altro 23/25 ed il conclusivo 22/25 non è salito oltre la quarantaseiesima piazza con 114/125.
Soddisfatto il Direttore Tecnico Nazionale Albano Pera “Per me, per noi, vincere la carta sul campo era un motivo d’orgoglio, anche se essere in testa al world ranking resta una cosa importantissima. La nostra fortuna siamo abituati a costruircela da soli ed oggi ci siamo riusciti, qualificando due tiratori in finale in una gara tiratissima. Sono molto contento di Mauro (De Filippis, ndr) e di Valerio (Grazini, ndr). Una nota particolare voglio dedicarla a Jessica. E’ stata protagonista di una gara favolosa, anche se con qualche incertezza in finale, ma sono molto contento di quello che ha fatto”.