In Campania, nella giornata del 31 maggio 2021, si registrano - rispetto alla scorsa settimana - diminuzioni dei livelli idrometrici in 12 delle 29 stazioni di riferimento poste lungo i fiumi della regione, ma anche 8 mancate rilevazioni dei raffronti per indisponibilità dei dati della settimana precedente, 7 incrementi e 2 invarianze. I fiumi Sele e Sarno si mantengono stabili, mentre il Volturno – sul quale sono chiuse le traverse di Ailano Mortinelle e Capua Ponte Annibale – risulta in calo sulla settimana precedente; è in aumento invece il Garigliano. I dati idrometrici nel confronto con la media dell’ultimo quadriennio vedono Sele e Garigliano su livelli superiori alla media del periodo, mentre il Volturno presenta valori di poco inferiori. In calo il lago di Conza della Campania e gli invasi del Cilento.
E’ quanto emerge dall’indagine settimanale dell’Unione regionale Consorzi gestione e tutela del Territorio e Acque Irrigue della Campania (Anbi Campania) che compila il suo bollettino interno, contenente i livelli idrometrici raggiunti dai principali corsi d’acqua (Fonte: Regione Campania, Centro Funzionale Protezione Civile) nei punti specificati ed i volumi idrici presenti nei principali invasi gestiti dai Consorzi di bonifica della regione e – per il solo lago di Conza della Campania - dall’Ente per l’irrigazione della Puglia Lucania e Irpinia.
Il fiume Garigliano presenta livelli idrometrici superiori a quelli della settimana scorsa con in evidenza l’aumento di Sessa Aurunca con 19 centimetri in più. Questo fiume presenta valori idrometrici più elevati degli scorsi 4 anni, sia a Cassino che a Sessa Aurunca dove si segnalano 31,5 centimetri in più sulla media del periodo.
Il Volturno rispetto a sette giorni fa è da considerarsi in calo con 3 idrometri su sette che registrano variazioni negative e due con dati di raffronto non disponibili. E se Castelvolturno (+20 centimetri) è influenzato parzialmente dalla marea crescente, l’altra misura positiva è di appena 2 centimetri. Questo fiume ha solo uno fra i 3 principali valori idrometrici sopra la media del quadriennio precedente ed è Castel Volturno con + 9 centimetri.
Infine, il fiume Sele si presenta stabile rispetto a una settimana fa, con in evidenza i – 3 centimetri di Albanella e l’invarianza di Contursi. Il Sele presenta tutte le 3 principali stazioni idrometriche con valori superiori alla media del quadriennio precedente, con Albanella che ha toccato i 22 centimetri sopra la media del periodo.
Per quanto riguarda gli invasi, quello sotteso alla diga di Piano della Rocca su fiume Alento appare in lieve calo sulla settimana precedente a circa 19,6 milioni di metri cubi e contiene il 79% della sua capacità, ma con un volume superiore del 77,77% rispetto ad un anno fa. Aggiornati dall’Eipli i dati dell’invaso di Conza della Campania al 31 maggio scorso, quando risulta in calo sul 18 maggio di circa 539mila metri cubi e con 45 milioni di metri cubi presenta una scorta idrica superiore di oltre 7,2 milioni di metri cubi rispetto ad un anno fa.