Il progetto per la realizzazione di un polo museale all'interno di una galleria ferroviaria dismessa sotto il parco archeologico di Velia va avanti. Tra polemiche ed entusiasmo, l'idea inizia a concretizzarsi. Il primo cittadino di Ascea, Pietro D'angiolillo, ha annunciato che il "Sistema Museo di Velia" è stato ammesso al finanziamento per la somma di 7.660.000,00 euro dal Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili.
Una "Grandissima notizia per Ascea e il Cilento! - ha scritto la fascia tricolore - La riqualificazione dell'ex stazione Velia Scavi, della galleria e dell'area antistante l'ingresso del Parco, è il percorso giusto che condurrà al Museo di Velia.
Un sogno lungo una vita si concretizza. Avanti tutti insieme. Siamo a un passo dalla Storia."
Un progetto che, però, non ha convinto tutti. In particolare il senatore Francesco Castiello, promotore di una mozione a firma di 50 parlamentari, con cui ha chiesto al governo di abbandonare l'idea del museo nella gallaeria. Dopo la notizia del finanziamento, il senatore Castiello è "tornato all'attacco". Per il parlamentare è irrinunciabile e indispensabile il museo di superficie. La galleria sotterranea "serve solo come deposito di reperti archeologici."
"Nei giorni scorsi il Parco Archeologico di Elea-Velia è risultato aggiudicatario di un finanziamento pari a oltre 7 milioni di euro da parte del Ministero delle Infrastrutture per lavori riguardanti, tra gli altri, la galleria sotterranea per farla diventare il nucleo centrale del futuro Museo Archeologico di Elea-Velia. - scrive sulla sua pagina ufficiale - Tale soluzione è di ardua attuazione. Una galleria di 4 metri di larghezza, per buona parte occupata da vetrine, bacheche, scaffali etc., lascerebbe ai visitatori uno spazio netto di 2 metri a malapena. Tra l’altro in caso di incendio, di evento sismico o di altro evento catastrofico potrebbero esserci problemi legati alla sicurezza dei visitatori, non essendo né previste né praticabili uscite di emergenza."
"Il Museo non può che essere una struttura di superficie, così come concordato con il Ministro Bonisoli durante il Governo Conte I. Ora si teme che la soluzione oggetto di finanziamento dal MIT possa rendere impraticabile la realizzazione di un vero museo. La limitatezza delle risorse consente o di finanziare il museo di superficie o di finanziare il museo sotterraneo. Bisogna adesso concentrare tutti gli sforzi sull’obiettivo irrinunciabile del Museo Archeologico Nazionale di Elea-Velia come museo di superficie con annesso laboratorio. Questi problemi saranno affrontati prossimamente in un convegno organizzato da me che si terrà a Vallo della Lucania e in cui saranno presente tutti gli attori coinvolti." Conclude il parlamentare.