“Abbiamo deciso di utilizzare l’Irpinia, partendo dal comune Taurasi, per offrire un’esperienza radiofonica che regalasse uno sguardo critico e romantico su questa terra. Qualcuno ha definito Cosmo Radio Taurasi sezione di partito, qualche altro sogghignando ha pensato di trovarsi di fronte ad un’esperienza estemporanea e marginale. Noi, dal canto nostro, ci siamo sempre posti come una piccola ma audace roccaforte di libertà di espressione, di pensiero e di cultura, cercando di rappresentare sempre la voce della marginalità. Un luogo franco dove hanno convissuto storie personali vecchie e nuove, culture liberiste e progressive, pensieri infantili e pensieri complessi, esperienze giovanili e altre frutto del contributo di generazioni più mature”.
Così in una nota di Radio Cosmo Taurasi.
“Forse la capacità di stare insieme per scelta, ognuno con le proprie idee pronti sempre a dare un contributo in positivo senza ostacolarsi a vicenda, è stato l’elemento che ha suscitato maggiore curiosità e, in qualche ambiente, maggiore timore. Questa esperienza non ha voluto essere un ulteriore aggiunta alle lamentele che, pur legittimamente, si levano di questi tempi in provincia di Avellino ma, si è posta invece come il testimone di un’ Irpinia moderna capace di vestirsi di nuove declinazioni senza tralasciare il suo spirito originario che parte dalla terra, dal sudore, dalle rughe degli anziani e dalle cose semplici. Senza mai dimenticare i valori della solidarietà e delle comunità.
Cosmo Radio Taurasi vorrebbe contribuire e far rinascere questo senso di comunità, lo stare insieme per cercare la risposta più idonea alla risoluzione di problemi quotidiani che attanagliano, che più chi meno, tutti i figli e i comuni di questa provincia.
Siamo consapevoli che una simile esperienza non sia semplice e si dimostri, proprio per la sua complessità ed audacia, foriera di errori. Le ruote del trattore di Marciano Fierro guidato da Remo Vecchi e da Davide Iannuzzo, non hanno soltanto ridato una nuova vita a un piccolo quartiere di Taurasi, ma hanno dimostrato che basta un gesto d’amore verso la terra nella quale si vive per migliorare la situazione attuale senza attribuire colpe o responsabilità. Semplicemente facendo.
Cosmo Radio Taurasi è una realtà sospesa fra l’artigianato radiofonico e un progetto che guarda al futuro con dinamismo, passione ed intraprendenza. Un progetto che ha conquistato i favori del pubblico come testimoniano anche gli ascolti, che hanno superato quota 16.000, a partire dalla nascita della nostra web radio il 7 gennaio 2015. L’emittente si e’ occupata di musica , dando spazio ad artisti nostrani, e si sono affrontate problematiche di grande attualità come le questioni legate al fiume Calore , alle trivellazioni , al disagio occupazionale di tante nostre zone, alla politica (nazionale ,regionale , provinciale e locale) al turismo, all’ agricoltura. Con attenzione alle manifestazioni e alle attività nostrane come la celebre fiera enologica di Taurasi e le rassegne dei comuni vicini.
Sono stati mesi intensi nei quali la nostra emittente radiofonica è andata oltre il proprio ruolo e le nostre stesse aspettative confermandosi come un piazza aperta, dove sono stati invitati i protagonisti appartenenti alle ideologie e ai contesti più diversi, nel rispetto della più autentica e genuina libertà di espressione. Siamo orgogliosi di aver avuto la possibilità di intervistare ben ventisette candidati al consiglio regionale della Campania, rappresentanti di diversi partiti, direttori di testate giornalistiche e televisive locali, per consentire agli ascoltatori di maturare nel migliore dei modi la propria coscienza politica e sociale. Siamo sempre stati al servizio solo e soltanto della buona informazione, onesta e critica, mai disfattista e fine a se stessa.
Se Cosmo Radio Taurasi e’ riuscita o meno nel proprio intento sarà il tempo a rivelarlo, ma noi non ci siamo mai risparmiati e mai abbiamo lesinato tempo, volontà e capacità personali che sono state messe a servizio degli ascoltatori. Un sentito e sincero grazie a tutti coloro che hanno dato vita a questa esperienza: Davide Iannuzzo, Remo Vecchi, Antonella Fierro ,Simona Tammaro, Domenico Tammaro, Nicola di Iorio, Elio Capobianco, Luigi Carlino Camuso, Salvatore d’Amato , Antonio Vecchi, Camilla Memmolo, Francesco Pirone, Steven Marchetti. Un grazie altrettanto doveroso a tutti gli ospiti ai quali non è mai stato fatto mancare un buon bicchiere di aglianico. Un grazie a chi ha seguito, dall’Italia e dall’ estero, con affetto ed indulgenza, questo sforzo realizzato con sacrificio e senza alcun fine promozionale se non quello che naturalmente deriva dall’aver svolto al meglio il proprio lavoro. Noi speriamo di esserci riusciti. E ancora un grazie a chi contribuirà ad aiutarci nella costruzione del nuovo palinsesto a partire da lunedì 21 settembre. Grazie a chi, insieme a noi, vorrà fare uno sforzo per piegare le partigianerie al bene comune di questa terra. Un immenso grazie, infine, a chi non vuole morire in una terra diversa da questa”.
Redazione