Avellino

Un futuro ad alti livelli assicurato grazie a una società solida e ambiziosa, in un contesto socio-economico florido, quello della provincia autonoma di Bolzano. Il Südtirol, prossimo avversario di turno dell'Avellino nei playoff, è destinato a grandi palcoscenici a prescindere da come andrà il doppio confronto con i lupi. Il club altotesino, che per la prima volta nella sua storia incrocerà il cammino dei biancoverdi, è allenato da Stefano Vecchi. L'ex tecnico dell'Inter punta tutto sulla sua credibilità e sulla autorevolezza per tenere sulla corda tutti gli elementi della rosa. Vecchi è un maestro nel coinvolgere tutti in nome dell'obiettivo conclamato del club presieduto da Walter Baumgartner: salire di categoria. Per la quarta volta consecutiva i biancorossi si sono qualificati agli spareggi promozione e sono pronti a riprovarci. L'uomo in più del Südtirol è Daniele Casiraghi, citato non per caso oggi in conferenza stampa da Piero Braglia. Soprannominato “il principino” per fantasia e creatività, fa dell'estro e dell'eleganza nelle sue giocate il marchio di fabbrica. Finora ha realizzato 14 reti e offerto 6 assist in campionato sopperendo alla mancanza di un vero uomo gol. Inizio col botto pure nella post-season: un gol all'andata, uno al ritorno, un assist, Pro Vercelli eliminata.

L'arma in più? Una vecchia conoscenza di Braglia, anch'esso citato nella conferenza stampa all'antivigilia: Manuel Fishnaller, che, insieme a Raphael Odogwu, a causa degli infortuni, è stato il grande assente della stagione. Fishnaller è rientrato da poco e sta ritrovando la forma migliore in vista degli spareggi promozione. I leader del Südtirol sono Fabian Tait e Marco Beccaro, tuttocampisti che sanno difendere, impostare, buttarsi negli spazi e, soprattutto, calciare da fuori area. Con Karic, talento inespresso in Irpinia, formano un trio di spessore per la Serie C. Il potenziale punto debole? Aver puntato tutto, o quasi, proprio su Fishnaller, che resta un punto interrogativo in vista del rush finale. In zona gol il Südtirol non ha, poi, trovato una valida alternativa a Casiraghi. La panchina non è molto profonda e la sensazione è che i rincalzi non siano pienamente all'altezza dei titolari. Il modulo di riferimento del Südtirol è il 4-3-2-1. L'undici tipo: Poluzzi in porta; El Kaouakibi, Malomo, Curto e Fabbri in difesa; Karic, Beccari e Tait a centrocampo; Casiraghi e Voltan alle spalle di Fischnaller. In rosa ci sono anche elementi di tutto rispetto quali Greco, Fink, Marchi, Magnaghi e il già citato Odogwu.

E mentre l'Avellino sogna il nuovo stadio “Partenio-Lombardi”, il Südtirol, grazie alla sinergia con il Comune di Bolzano, gioca nello stadio "Druso" (2.800 posti a sedere, 600 nel settore ospiti, con progetti per l'ampliamento in caso di promozione già sul tavolo), ma soprattutto, ha tirato su un centro sportivo all'avanguardia, scelto dalla Germania per la preparazione dei mondiali di Russia 2018. Come esaustivamente riportato sul sito ufficiale della società, ad inizio anno 2012 è stato deciso che il nuovo centro sportivo dell'FC Südtirol, unica società di calcio professionistica della regione, sarebbe sorto a Maso Ronco, nella zona sportiva di Appiano sulla Strada del Vino. Dalla progettazione, avvenuta a maggio 2012, all'inaugurazione, tenutasi il 7 aprile 2018, si è lavorato alacremente – sia a livello concettuale che pratico - per quasi sei anni, distribuendo i lavori per lotti e studiando ogni minimo particolare al fine di rendere l'FCS Center uno dei centri sportivi più funzionali e all'avanguardia in Europa. L'FCS Center è immerso nel rigoglioso bosco di Monticolo.

Il centro sportivo biancorosso comprende la sede amministrativa, due campi in erba naturale, due campi in erba sintetica e un campetto di dimensioni ridotte, anch’esso in erba sintetica. La dimensione totale del centro sportivo è di 47.248 metri quadri. Uno uno degli impianti sportivi più belli e attrezzati dell’Alto Adige.

La prima squadra dell’FC Südtirol si allena quotidianamente nell'FCS Center. Gli allenamenti (ovviamente in contesti di normalità, extra-pandemia, ndr) sono aperti al pubblico, ad eccezione di qualche rara volta. Inoltre il centro sportivo ospita gli allenamenti di varie squadre giovanili della società biancorossa, oltre a tutte le partite di campionato delle squadre nazionali Berretti, Allievi e Giovanissimi.

Nel gennaio 2018 sono terminati i lavori per la costruzione della nuova sede amministrativa del club. L'FCS Center è il vero gioiello del centro sportivo dell'FC Südtirol. Offre tutti i servizi necessari ad una squadra di calcio professionistica per svolgere le proprie molteplici attività. Nulla è stato lasciato al caso nella progettazione e nella costruzione dell'FCS Center. Grazie al know-how messo a disposizione dalla dirigenza del club e dai dipendenti dell'FC Südtirol, ma anche grazie al contributo dei vari professionisti e tecnici del settore, l'FCS Center può essere considerato uno dei centri sportivi più funzionali in Europa. "La differenza sta nei dettagli": questa frase rispecchia in maniera ideale il concetto che sta alla base dell'FCS Center, perché ogni dettaglio è stato studiato accuratamente nella pianificazione e nella realizzazione del nostro centro sportivo.

L'FCS Center ospita non solo uffici, ma anche sale conferenze e riunioni, spogliatoi, una palestra con locali adibiti all'area medica Rehafit, magazzini ed una lavanderia, un fanshop, un bar e un ristorante. L'FCS Center è stato ufficialmente inaugurato il 7 aprile 2018 e rappresenta un altro momento importante nella storia dell’FC Südtirol”.

Più delle parole possono le immagini (nel video in apertura) e le foto (in basso), gentilmente concesse dall'ufficio stampa del Südtirol a 696 TV OttoChannel.