Agropoli

Il mondo della danza e dell'arte è a lutto. La notizia della morte dell'etoile della Scala, Carla Fracci, simbolo e regina della danza italiana ha scosso la nazione e non solo. Il cuore dell' "eterna fanciulla danzante", come è stata definita da Montale, ha smesso di battere questa mattina, nella sua casa milanere. Lottava da tempo contro il cancro. Tra i tanti messaggi e ricordi, arriva anche quello del sindaco di Agropoli, Adamo Coppola. 

L'etoile viità la città cilentana nel 2014, accompagnata da suo marito Peppe Menegatti, e dallo scrittore Paolo Maria Noseda, per presentare il suo libro "Passo dopo passo".

"Al suo esordio come scrittrice, aprì la settima edizione del Settembre Culturale. Tante le scuole di danza e le persone che accorsero ad Agropoli, per ammirare la stella della danza. In quel periodo era in costruzione il Cineteatro "De Filippo". Non mancò una visita al cantiere della struttura, che oggi costituisce un vanto per la nostra Città, contenitore di cultura, di arte, di idee, emozioni e riflessioni. Non fece mancare parole di apprezzamento.

Lei diceva: "Un paese senza cultura e arte, senza i mezzi per fare cultura e arte, è un paese che non si rinnova, che si ferma e non ha accesso a ciò che succede in paesi più importanti, negandosi così ad un futuro vero, autentico e soprattutto libero". Ne siamo convinti anche noi. Non può esistere una Comunità viva e pensante senza Cultura." Le parole della fascia tricolore.