Ariano Irpino

Farà tappa in contrada Tesoro ad Ariano Irpino Plastic Free Odv Onlus, una delle zone più esposte ad episodi di grave inciviltà e abbandono selvaggio dei rifiuti. L'appuntamento è fissato per domenica 30 maggio con ritrovo alle 9.30 presso la parrocchia di San Giuseppe lavoratore in località Tesoro. Una iniziativa che è stata accolta con grande soddisfazione dai residenti a partire dal referente di zona Daniele Caraglia con il quale l'associazione ha avviato i primi contatti. Evento patrocinato dall'amministrazione comunale che sarà presente sul posto con una delegazione. Recentemente proprio a contrada Tesoro c'è stato un intervento delle Guardie Nazionali Ambientali le quali hanno riscontrato ancora una volta la presenza di amianto. Nella foto una delle immagini di Tesoro nel corso degli ultimi anni. 

Un gruppo affiatato tra i più attivi in Campania che oggi conta più di cento punti di riferimento. Maurizio Forgione è il referente di Gesualdo Rocco Bravoco di Lioni mentre per Ariano Irpino c'è l'apporto di Leopoldo Lagrimosa.  

Plastic Free Odv Onlus è un’associazione di volontariato nata il 29 Luglio 2019 con l’obiettivo di informare e sensibilizzare più persone possibili sulla pericolosità della plastica, in particolare quella monouso, che non solo inquina bensì uccide. Nata come realtà digitale, nei primi 12 mesi ha raggiunto oltre 150 milioni di utenti e oggi, con oltre 900 referenti in tutt’Italia, si posiziona come la più importante e concreta associazione in questa tematica.

"Non solo online, Plastic Free, infatti, è impegnata su più progetti, dalla raccolta nelle spiagge e città al salvataggio delle tartarughe, dalla sensibilizzazione nelle scuole al progetto con i Comuni, dal Plastic Free Walk al Plastic Free Diving."

Il vero problema è il rapporto tra la plastica e l'uomo, un fallimento.

"Questo è il motivo per il quale la plastica, in particolare quella monouso, deve essere tolta dalle mani della massa. Fino a quando non sarà trovata un'alternativa valida, è ancora giustificato il suo utilizzo dove può fare davvero la differenza, ad esempio nella medicina o dove non è utilizzata per 5 minuti e poi buttata via, spesso nell'ambiente.

Molte persone sostengono che la plastica non ha gambe, non arriva da sola nell'ambiente, non è pericolosa. La nostra risposta è semplice: anche la droga, le armi e tante altre cose considerate pericolose non hanno vita, ma se in mano all'uomo creano distruzione, non c'è ragione di farle rimanere in circolazione.

Tutta la plastica creata fino ad oggi esiste ancora e i numeri diventano giorno dopo giorno sempre più preoccupanti. Impatta sull'ambiente, oltre 12 milioni di tonnellate di plastica ogni anno finiscono in natura. Impatta sugli animali, oltre 100.000 mammiferi muoiono ogni anno dopo aver ingerito plastica. Impatta sull'uomo, ogni settimana mangiamo circa 5 grammi di plastica, l'equivalente del peso di una carta di credito. Riciclare non basta, non tutta la plastica è riciclata e riciclabile. È necessario invertire rotta il prima possibile."