Non era certamente questo l’epilogo sperato per la prima gara casalinga della seconda fase del campionato di C femminile per le diavole rosse sangiorgesi, che perdono il match contro la temuta formazione dell’Ancis Villaricca al termine di una bellissima gara dove si sono viste giocate di ottima fattura.
Dopo la brutta trasferta di Marcianise dello scorso turno e dopo una settimana densa di allenamenti, le ragazze del duo Pericolo-Palermo, purtroppo, devono fare i conti con un nuovo stop, sopraggiunto al termine di quattro set molto sudati. I parziali sono la chiara testimonianza di come l’esito del match sia stato in bilico fino alla fine.
«C’è sicuramente rammarico per come è finita la gara – ha affermato il Presidente Mauro Camerlengo a fine partita – soprattutto perché dopo aver vinto il primo set, nei due parziali successivi ci siamo trovati in vantaggio di ben sei lunghezze ma non siamo stati capaci di mantenere il distacco e chiudere nei momenti decisisi. Merito anche della squadra ospite che ha dimostrato di essere un buon team. La gara si è conclusa con una sconfitta ma considerando che il secondo e il terzo set si sono chiusi ai vantaggi (24-26 e 25-27) poteva terminare in tutti i modi. Brave loro e nonostante tutto brave anche le nostre ragazze. Ora nessun dramma. I conti si fanno alla fine e lo sport ci insegna che il lavoro ripaga sempre. Continueremo a lavorare come abbiamo sempre fatto e se alla fine ci sarà chi è stato più bravo di noi ne riconosceremo i meriti. Io e il mio staff crediamo nelle qualità delle nostre atlete e crediamo che tutto sia ancora possibile. Ci sono 18 punti in palio e proveremo a fare del nostro meglio. Concentriamoci sugli allenamenti e sul prossimo delicato match contro la forte formazione dell’Arzano”.
Appuntamento quindi a sabato 29 maggio alle ore 20.00 ad Arzano, dove si spera di invertire la rotta e di raccogliere punti preziosi.
DP Noleggi SG Volley, il ko contro Villaricca non è un dramma
Le sannite sono chiamate al riscatto sabato ad Arzano. Camerlengo: "I conti si fanno alla fine".
Redazione Ottopagine