Terremoto politico a San Valentino Torio. Il voto della consigliera Raffaella Zuottolo alla maggioranza "salva" il sindaco Michele Strianese. Fallisce così il tentativo di sfiduciare la fascia tricolore e il "golpe", come è stato definito dal primo cittadino, ai danni dell'amministrazione che avrebbe comportato anche la decadenza di Strianese da presidente della provincia.
A darne notizia è lo stesso primo cittadino insieme alla consigliera Zuottolo che, in lungo scritto, hanno sottolineato come il tentativo di arrivare allo scioglimento del consiglio comunale sia stato perpetrato "In un momento difficilissimo per il nostro paese dal punto di vista economico, sociale e sanitario e delicato per gli Enti Locali per la generale crisi economica e finanziaria che li attanaglia".
Nel dettaglio, raccontano: "Quattri consiglieri comunali di maggioranza hanno deciso di costituire prima un gruppo consiliare autonomo (Pensiero Libero) e poi di provare a sfiduciare, in data 18 maggio, il Sindaco Michele Strianese e l’Amministrazione Comunale, accordandosi con i consiglieri di minoranza (Idea Comune), per firmare le contestuali dimissioni dinanzi ad un notaio provocando lo scioglimento del consiglio comunale e la decadenza del Sindaco, il che avrebbe comportato anche la decadenza da Presidente della Provincia."
"Un vero e proprio “golpe” perpetrato alle spalle del popolo sanvalentinese, che ha rieletto a larga maggioranza (65 %) il Sindaco Michele Strianese appena 8 mesi or sono. Un tentativo di “mandare il paese allo sbando” che è stato sventato solo grazie alla responsabilità della consigliera Raffaella Zuottolo, che ha deciso di NON acconsentire a questo tentativo di privare la città del suo sindaco e di una amministrazione comunale eletta dal popolo." Si legge ancora nella nota.
Quali sono le motivazioni di “questo assalto al Sindaco” da parte di 8 consiglieri comunali non è dato ancora saperlo, il sindaco Strianese tiene però a sottolineare che "i quattro consiglieri del gruppo “Pensiero Libero” in un documento pubblico dichiaravano, solo qualche giorno fa, di far parte della maggioranza."
"Alla luce di quanto sopra, valutando assolutamente dannoso per il paese la decadenza del Sindaco eletto dal popolo, con tutto il rispetto per i funzionari prefettizi, il Sindaco Michele Strianese ed i consiglieri di maggioranza Rosanna Ruggiero, Enzo Ferrante, Giuseppe Pascale, Pasqualina Garofalo, Ernesto Velardo, Maddalena Celentano ed Antonio Mancuso, hanno chiesto apertamente alla consigliera Raffaella Zuottolo, già dimostratasi responsabile e attenta al futuro del paese per i fatti sopra menzionati, di collaborare con la maggioranza per il bene della comunità, assicurando cosi una amministrazione politica al paese costituita da consiglieri eletti dal popolo.
Alla consigliera Zuottolo, dimostratasi disponibile alla piena collaborazione con il gruppo “Insieme per San Valentino”, abbiamo chiesto di assicurare il suo massimo impegno, nei modi e nelle forme che insieme decideremo, per continuare ad affrontare i problemi che incombono, sempre e solo per favorire il rilancio economico e sociale della comunità e la definitiva uscita dalla crisi sanitaria. La consigliera Zuottolo ha deciso di accogliere la richiesta di collaborazione perché, dal canto suo, non le è stato chiarito il motivo politico che ha mosso la scelta dei 4 consiglieri di “Pensiero Libero”. Continua la nota.
Una decisione, quella della Zuottolo "dettata dal rispetto per i cittadini e senza mai perdere di vista l’obiettivo dell’interesse comune."
"Da oggi, dunque, inizia un comune cammino forti di avere un sindaco voluto dal popolo e che, in questo modo, sarà ancora il Presidente della Provincia di Salerno, cosa che potrà essere utile al paese per affrontare le imminenti sfide amministrative. Tutto ciò non esclude che altri consiglieri comunali possano contribuire a sostenere un progetto amministrativo basato sempre sull’impegno e la passione, sulla trasparenza e la condivisione e soprattutto con l’obiettivo di tutelare sempre e solo l’interesse generale della nostra comunità." Concludono il sindaco Strianese e la consigliera Zuottolo.