San Salvatore Telesino

Un campionato stratosferico per l’Energa Olimpia Volley San Salvatore Telesino che dopo aver conquistato il campionato a suon di vittorie, continua a sognare il salto di categoria aggiudicandosi la finale Play Off di Serie B2. A farne le spese nella semifinale di ritorno è il Volare Benevento che cede tra le mura del Palazzetto di via Cortopasso 25-23, 25-15, 25-15. 

Le ragazze di coach Francesco Eliseo non fanno sconti e la gara si conclude con un netto 3 a 0 a favore delle padroni di casa.  Dopo il risultato dell’andata che aveva indirizzato il turno, mister Eliseo conscio delle difficoltà della sfida di ritorno, schiera la formazione tipo con capitan Martina Del Vaglio al palleggio, Camilla Sanguigni e Federica Matrullo a schiacciare, Ezia Salamida e Lalla Lamparelli centrali, Laura Biscardi opposto e Jessica Moretti nel ruolo di libero. 

Il primo è un set combattuto, con le pantere telesine subito in svantaggio per un parziale di 2-8. Le ragazze di patron Campanile però dimostrano di non morire mai, mister Eliseo si fa sentire, e la scossa arriva. Di conseguenza, gli errori diminuiscono e con una rimonta a perdifiato chiudono il set 25-23.

Il secondo e il terzo set, nonostante qualche scambio lungo, non c’è storia. Le telesine giocano sul velluto. Quello espresso è un volley veloce, con meccanismi di gioco ben applicati. Per le ospiti c’è poco da fare e le pantere rosanero chiudono i set con entrambi i parziali che segnano 25-15. 

Il tempo di festeggiare la conquista della finale dura però poco. Ora testa e lavoro in vista delle prossime due sfide dove le telesine affronteranno in finale le pugliesi del Melendugno. Gara 1 si giocherà sabato 29 a San Salvatore mentre Gara 2 si disputerà ad Otranto il prossimo 6 giugno.

“Queste sono tutte gare particolari - ha dichiarato coach Eliseo - che sono sempre difficili da approcciare nel modo giusto. Lo abbiamo visto anche noi, siamo andati subito sotto ma siamo anche stati bravi a recuperare. Sono contento del risultato raggiunto, lo sono per come abbiamo giocato, per le ragazze e per la società che ha raggiunto il punto più alto in quasi 50 anni di storia. Abbiamo sofferto un po’ l’impatto, il momento quando vivi per la prima volta alcune situazioni. Lavoreremo anche su questo sperando che le sicurezze vincano sulle paure”.